Cinque anni fa esatti, ovvero il 7 luglio 2012, nel primo pomeriggio, il Salerno Calcio di Lotito e Mezzaroma acquisì i beni immateriali della Salernitana Sport. Tornò dunque il nome "Salernitana", il colore granata, e il logo del cavalluccio marino, dopo un anno dal fallimento della società precedente (la Salernitana Calcio 1919), la quale li adoperava in quanto acquistati nel 2009 all'asta dall'allora patron Lombardi tramite la società Energy Power.

Per tutti i cuori granata si trattò di un evento importantissimo, perché i segni che contraddistinguono da decenni la prima squadra di Salerno potettero nuovamente rappresentarla.

L'accordo preso tra il nuovo club e Lombardi, il detentore dei beni immateriali consentì il "ritorno" della Salernitana, attraverso un prestito triennale con riscatto obbligatorio. Ciò fece in modo che molti tifosi tornassero anche allo stadio, visto che nella stagione precedente non si riconoscevano nel club di Lotito e Mezzaroma per via dei segni distintivi differenti e del nome diverso.

Il caso volle che l'acquisto venisse ufficializzato mentre nel frattempo allo Stadio Vestuti alcuni salernitani ricordavano con un memorial, Enzo, Ciro, Peppe e Simone, i ragazzi tifosi della Salernitana vittime della sciagura in treno del 1999.

Sezione: Accadde oggi / Data: Ven 07 luglio 2017 alle 19:00
Autore: Matteo Di Palma
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