Il 14 giugno 1998 si tenne l'ultima giornata del campionato di Serie B, con la Salernitana che per l'occasione giocò allo "Stadio Degli Ulivi" di Andria contro la Fidelis. Il pareggio per 2-2 ottenuto nella circostanza caratterizzò l'epilogo di una stagione memorabile, che vide i campani primi in classifica e promossi finalmente in Serie A. Gli uomini di Delio Rossi erano stati promossi in massima serie già da diverse giornate, e ormai non avevano nulla da perdere: ciò spiega la decisione del mister di schierare sul rettangolo verde numerose seconde linee. Durante il primo tempo non si assistì ad alcuna rete, mentre nella seconda parte del match fu Manca ad aprire le marcature, al 12'. Dieci minuti più tardi si assistì alla bellissima semirovesciata di Artistico, che pareggiò i conti. Ma al 33' Biagioni riportò i pugliesi in vantaggio con un calcio di punizione. Fu poi nuovamente Artistico a riequilibrare il risultato, stavolta in modo definitivo, prima dei cinque minuti finali del tempo regolamentare. La chiusura definitiva del torneo cadetto portò verdetti importanti per i granata: la Salernitana ottenne il record storico di punti conquistati (72) e di gol segnati (65), e anche se nei successivi campionati questi primati saranno superati da altre squadre, in quel momento rappresentarono ulteriore motivo di soddisfazione. Di seguito il tabellino della sfida.

F. ANDRIA-SALERNITANA 2-2 (Serie B 1997-98)

F. ANDRIA: Pantanelli, Marzio, Scarponi, Martelli (23'st Di Sauro), Sassarini, Sturba, Tudisco, Cappellacci (20'st Lasalandra), Doga, Biagioni, Manca (35'st Di Bari).
A disp: Lupatelli, Nardi, Jeandet, Porro. All: Papadopulo

SALERNITANA: Ivan, Del Grosso (17'st Galeoto), Fusco, Franceschini, Tosto, Kolousek (35'st Greco), Breda, Ricchetti, Artistico, Fini, Tedesco (29'st Napolioni).
A disp: Balli, Cudini, Ferrara, Cariello. All: Rossi

Arbitro: Pin di Conegliano
Marcatori: 12'st Manca, 22'st Artistico, 33'st Biagioni, 40'st Artistico
Ammonito: Fini
 

Sezione: Accadde oggi / Data: Gio 14 giugno 2018 alle 20:00
Autore: Matteo Di Palma
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