L’arbitro designato per il match di Salernitana-Perugia è stato Riccardo Ros di Pordenone, coadiuvato dai due assistenti Enrico Caliari della sezione di Legnano e Francesco Di Salvo della sezione di Barletta. Il fischietto friulano, aveva avuto già 3 precedenti con la Salernitana, tutti in trasferta, con ben 2 sconfitte in quel di Campobasso e in quel di Lecce, e solo un pareggio acciuffato in extremis a Catanzaro. La maledizione continua, per la Salernitana, che con lui non riesce mai ad ottenere i 3 punti, visto il pareggio di rigore, ottenuto con il Perugia. Una partita per il direttore di gara, condotta in modo abbastanza corretto, sbandieramenti e non, indovinati da parte di entrambi gli assistenti. Pochi dubbi sul rigore decretato a favore del Perugia, che era netto, visto anche l'errore e l'ingenuità del difensore granata. La vera imperfezione del tesserato A.I.A, è stato però il rigore non concesso a favore dei granata, per un netto fallo di mano da parte di Comotto su una spettacolare rovesciata del Cobra Ginestra. Eppure Ros era a pochi passi dall'attaccante granata e non ha potuto non vedere il tocco, ma ha comunque deciso di non assegnare un rigore, che in quel momento della partita sarebbe stato decisivo. Probabilmente tutte le lamentele e le conferenze stampa da parte della società umbra, che molte volte hanno gridato al complotto nei loro confronti, facendo partite anche della indagini federali, hanno avuto l'effetto sperato, un'occhio di riguardo da parte degli arbitri. Per Ros e i suoi assistenti, tutto sommato una prestazione che poteva andare ben oltre la sufficienza,  ma che a causa del rigore non concesso ha penalizzato la troupe di mister Gregucci ed ha compromesso un voto che poteva essere del tutto positivo, senza alcuna sbavatura.      

Sezione: Arbitri Designati / Data: Lun 28 aprile 2014 alle 21:18
Autore: Lucio Orlando
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