Nel corso di “Gol su Gol”, in onda come tutti i lunedì su Telecolore, è intervenuto il tecnico della Vigor Lamezia Erra, salernitano di nascita, che sabato affronterà la Salernitana da avversario allo stadio Arechi.

Come vive l'attesa per questa gara?

 “Sicuramente man mano che si avvicina la partita il pensiero diventa speciale, ma stamattina (ieri ndr) abbiamo ripreso gli allenamenti con un clima tranquillo, la squadra ha cominciato a prepararsi bene”.

Sarà emozionante giocare all'Arechi dopo tanti anni di gavetta?

“Sicuramente è una bella soddisfazione per chi è partito dal basso anche da calciatore, facendo sacrifici, sia per uno che ha allenato per 7 anni in serie D partendo dal basso. Ho fatto una gavetta importante che mi ha permesso di fare dieci anni da allenatore anche se questo è il primo tra i professionisti”.

Dopo un buon girone d'andata state faticando nel trovare risultati. Come giustifica tale rendimento?

“Stiamo vivendo una fase non facile, non vinciamo da due mesi e mezzo anche se la squadra offre sempre prestazioni all’altezza. Va detto che nel momento in cui abbiamo potuto usufruire di tutta la rosa abbiamo fatto bene, invece nel momento in cui si sono verificati infortuni e squalifiche sono iniziati i nostri problemi perché non abbiamo una rosa ampia che ci permette di sopperire alle nostre defezioni, cosa che succederà anche sabato quando giocheremo per l’ottava volta consecutiva senza coppia centrale. Sarà l’ennesimo banco di prova proibitivo contro un avversario nettamente superiore”.

Tante squadre di Lega Pro fanno fatica a costruire organici ampi e di qualità...

 “Ci sono società piccole che fanno ricorso al minutaggio, ai giovani per mantenere la categoria ed ovviamente non si può avere una rosa competitiva e numericamente importante. Io ho fatto giocare un ’96 che ha già disputato dodici partite, gioco con tanti ’94,’95 e ’96. E’ un campionato di trentotto gare con antagoniste di un certo spessore ed in queste ultime uscite è venuta fuori un po’ di inesperienza e quando la pressione maggiore ovviamente questi ragazzi qualcosa la pagano”.

Lei ha allenato anche il Sambiase, seconda squadra di Lamezia Terme. Quali sono le differenze?

“La pressione è diversa perché c’è anche il discorso relativo alla categoria. Ci sono interessi maggiori, ed è anche normale perché la Vigor Lamezia è la prima squadra della città mentre il Sambiase è la seconda. Sambiase è un quartiere di Lamezia, ha la sua storia nei dilettanti però la realtà principale è rappresentata dalla Vigor che ha un seguito maggiore”.

All'andata riservò un saluto ai tifosi granata...

“Io ricordo con piacere la partita d’andata e vorrei fare una precisazione perché sono state dette delle cose inesatte in merito ad un episodio avvenuto quasi a fine partita in cui un collaboratore della Salernitana fece dei gesti verso la nostra panchina e ci fu un momento di tensione e mi dispiace che poi in seguito qualcuno abbia cercato di inscenare qualcosa. Ho seguito alcune trasmissioni locali e ho sentito alcune cose inesatte. Ci tenevo a precisare anche se quel gesto è stato chiarito, fu un gesto equivoco verso la nostra panchina nei confronti della nostra squadra che ha avuto un’accoglienza speciale per tutte le squadre”.

Sezione: Avversari / Data: Mar 27 gennaio 2015 alle 14:24
Autore: Paolo Siotto
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