Per il primo turno della fase finale della Coppa Italia di Lega Pro, la Salernitana affronterà il Messina guidato da Gianluca Grassadonia, squadra affrontata già lo scorso e battuta ai rigori grazie ad uno strepitoso Berardi. Il Messina, che la Salernitana incontrerà anche in campionato, dove i giallorossi hanno finora raccolto 12 punti, sette in meno della Salernitana. Mister Grassadonia può contare su un buon mix di calciatori giovani come il portiere Lagomarsini, e di esperti come Corona e Bjelanovic. In attacco attenzione anche all'ex Orlando, mentre in difesa c'è Luigi Silvestri, altro ex che in granata non ha trovato fortuna. Tra le fila dei giallorossi c'è anche Altobello, vicino alla Salernitana in estate ma accasatosi al Messina dopo l'ingaggio di Lanzaro da parte della società granata. La società di Lo Monaco non vive un momento felicissimo, così come confermato dalle parole dello stesso Lo Monaco rilasciate al portale TuttoMessina.com di cui vi proponiamo un estratto: "E’ un campionato pesante dal punto di vista economico e l’ambiente sta dimostrando che non è adeguato, non è pronto a fare calcio.

"I numeri sono impietosi, nelle ultime cinque partite abbiamo fatto la miseria di 13mila euro d’incasso. Ma se per organizzare ogni partita in casa ci costa 6mila euro e ci rimettiamo la metà con questi incassi ridicoli, come si può pensare di andare avanti così? Non è più possibile che si possa pensare di mantenere un giocattolo in un territorio che lo rifiuta. Così non si può fare calcio. Io non sono un imprenditore, l’ho detto sempre, non ho altri interessi in città, il mio è stato un gesto d’amore, metto solo i soldi e la riposta è stata zero, a parte lo zoccolo duro che ringrazio.

A questo punto, visto che la mia famiglia ha preso un impegno, a costo di svenarci ancora, caschi il mondo, lo rispetteremo fino al 30 Giugno. Dopo questa data arriverà il momento del disimpegno, rimetteremo il mandato.

Ripeto, se avessi avuto una risposta forte della piazza non ci sarebbero stati limiti alla provvidenza sui nostri obiettivi. 
Nell’ultima partita in casa contro la Vigor Lamezia me ne sono andato a casa dopo 25 minuti. Non potevo vedere così poca gente allo stadio dopo una vittoria sul Lecce e un pareggio importante a Castellamare".

 

Sezione: Avversari / Data: Mar 28 ottobre 2014 alle 12:25
Autore: Paolo Siotto
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