Il Perugia si avvicina al momento decisivo della stagione, che potrebbe regalare al Grifo il ritorno in Serie B nove anni dopo l'ultima volta. Teoricamente potrebbero addirittura bastare due pareggi nelle ultime due partite (a Salerno e col Frosinone), anche considerando il vantaggio nei confronti diretti col Lecce. Parlando ai colleghi del Giornale dell'Umbria, il presidente Santopadre ha affermato: "Non sono calmo nè nervoso, ma concentrato. Abbiamo una gran voglia di chiudere il cerchio aperto lo scorso anno. Se il Perugia è favorito? Assolutamente no e non lo dico per scaramanzia. Nulla è ancora stato fatto, la differenza la faranno il cuore e la voglia di emergere. Senza guardare cosa succede sugli altri campi o al match col Frosinone, ma pensando solo a Salerno. Mancano due grandi impegni, per affrontare bene il secondo bisogna superare il primo. Salerno vale la B. Quanto resterò a Perugia? Quanti anni mi vorrà la città. L'amore deve essere reciproco. E io ora mi sento uno di voi... Il futuro di Camplone? Ho sempre creduto di crescere insieme a chi lavora per me".

Sezione: Avversari / Data: Sab 19 aprile 2014 alle 11:45 / Fonte: tuttolegapro
Autore: Lucio Orlando
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