Nelle ultime sei giornate, dall’inizio o subentrando a gara in corso, il giovane (proprio ieri ha compiuto diciannove anni) centrocampista biancoverde Pietro Voltasio è sempre sceso in campo. Nonostante sia stato di gran lunga il più giovane tra i ventidue e passa scesi in campo nell’anticipo di venerdì sera, ben due delle appena quattro-cinque conclusioni realmente pericolose materializzatesi lungo l’intero arco dell’incontro, sono partite dai suoi piedi. “Ci ho provato – ammette - Purtroppo non è andata bene come contro il Catanzaro. Nella prima azione, la palla ha avuto un rimbalzo non regolare finendo così per spedirla di poco alta. Nell’azione successiva, ho provato il cross ma la palla è stata toccata dal terzino avversario andando ad incocciare contro la faccia della traversa”.

La posizione nella quale fin qui è stato prevalentemente utilizzato, è quella di mezzala destra. Ruolo ricoperto anche contro l’Ischia. “A destra mi trovo abbastanza bene anche se devo ancora migliorare tanto sia tatticamente che tecnicamente. Sto cercando di apprendere quanto prima possibile soprattutto dai miei compagni di reparto come Scarsella, Puccio o lo stesso Papa”.

Sebbene venerdì abbia comunque sfoderato una discreta prestazione, finora le cose migliori le ha fatte vedere quando gettato nella mischia durante la ripresa (Vigor–Catanzaro dello scorso 12 ottobre docet). “Spesso è stato così, in effetti. Però è chiaro che più uno gioca da titolare e più migliora”.

A chi gli chiede se il recente arrivo di Papa sia stato un bene o uno svantaggio, visto che inevitabilmente restringerà un po’ lo spazio a disposizione dello stesso centrocampista di Acquappesa, quest’ultimo non ha dubbi nel rispondere che “è sicuramente un bene trattandosi di un ragazzo che ha più esperienza di me, per cui ho solo da imparare da lui”.

Da domenica sera la posizione in classifica dei biancoverdi si è fatta ancora più delicata, con il margine di vantaggio sulla zona play-out ridottosi  a due soli punti. “Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Poi ci stanno le gare nelle quali sei più o meno fortunato. L’importante è marciare sempre dritti per la propria strada, restando il gruppo compatto che siamo sempre stati”.

Sabato Vigor di scena all’Arechi. “Siamo consci della difficoltà dell’impegno – conclude Voltasio - anche se in questo campionato di partite facili non ce ne sono comunque. Ogni gara fa storia a se”.

Sezione: Avversari / Data: Gio 29 gennaio 2015 alle 16:00 / Fonte: lametino.it
Autore: Lucio Orlando
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