Un’annata assurda come quella che è entrata nelle sue fasi finali non poteva finire in maniera normale, senza polemiche o tribunali. Sì perché non paghi di quanto successo in estate - fallimenti, ripescaggi/riammissioni prima possibili e poi sfumati nel nulla, una Serie B nata volutamente monca (a 19 squadre anziché 20 o 22) senza contare i mesi e mesi in cui si è battagliato più in tribunale che sui terreni di gioco – il nostro calcio non ha voluto farsi mancare una coda intrisa di veleni. Che il calcio italiano fosse malato lo si sapeva da parecchio tempo, tra false plusvalenze, tasse non riscosse, finte fidejussioni, bilanci fantasiosi e passaporti illegali non ci siamo proprio fatti mancare nulla negli ultimi anni. La matassa burocratica e giuridica tra Coni, Lega, Organi di garanzia e Tar è materia da avvocati e pure di un certo livello, per cui è inutile discutere su cosa o chi avrebbe dovuto intervenire prima per districarla. Ciò che rimane arrivati ai primi di giugno è un campionato totalmente falsato, una commedia che ha svilito tutti gli sforzi, le gioie e le delusioni di questa annata, e la domanda che ci poniamo è una soltanto. E’ stato giusto macinare tutti quei chilometri, sacrificare giornate intere, soffrire, spendere soldi in nome della Salernitana, quando quelli che dovrebbero mandare avanti la baracca non hanno nessun rispetto per la passione dei tifosi? E’ ancora giusto seguire questo calcio quando le sentenze spazzano via ogni sacrificio, ogni sogno e le battaglie tra tifoserie si spostano sempre di più sui social network invece che sul campo di gioco? La sentenza di ieri è l’ennesimo schiaffo a chi credeva, o sperava, fosse solamente un bellissimo gioco. Una passione che da quando siamo piccoli ci accompagna al di là della categoria, del risultato... Come possono questi signori chiederci ora di tornare all'Arechi? Io a questo gioco al "massacro" non ci stò. Dal 5 giugno sarò fuori città per ferie. 

Sezione: Editoriale / Data: Ven 31 maggio 2019 alle 00:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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