Capita. E' Il mercato, bellezza. Arrivi e partenze, obiettivi possibili e miraggi, acquisti fattibili e cessioni impossibili, oppure il contrario. Di campo, come per effetto di una strana bacchetta magica, non se ne parla più. Da migliaia di commissari tecnici della Salernitana, siamo tutti passati, giornalisti compresi, a migliaia di direttori sportivi o presidenti, ciascuno che la lista perfetta di acquisti e cessioni. Invece il giudice sovrano, nel bene e nel male, resta sempre e per sempre il campo. Allora usciamo per un attimo del mercato imperante e proviamo immaginare un rettangolo verde, dove si giocherà la prossima partita, che per gli amanti indefessi del calcio è sempre la più importante. Come giocherà la Salernitana di Gregucci nessuno lo sa ancora con esattezza. magari si capirà qualcosa in più dall'amichevole col Rieti dietro l'angolo. Bisogna mettere in campo un 3-5-2, un 3-4-1-2 o un 4-3-3 oppure un 4-3-1-2 ? Ecco, sta per tornare il calcio, quello vero e non virtuale. Ricominciamo da qui, andando oltre i sogni e oltre i bisogni.

 

 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 10 gennaio 2019 alle 23:00
Autore: Antonio Grimaldi
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