Se si vincono gare come quelle contro il Trapani di ieri sera allora sorge spontanea una domanda. ma questa Salernitana può davvero andare avanti bene in questo campionato? Un interrogativo che trova una risposta immediata visto che i campionati spesso si vincono anche portando a casa punti pesanti, forse immeritati ma che sono quelli che ti possono portare lontano. Dieci punti in quattro gare, una striscia positiva che dura da inizio girone di ritorno, quattro vittorie consecutive in casa ma anche tanta autostima che sta crescendo in una squadra granata che ha in Gian Piero Ventura un nocchiero decisivo.

Si perchè l'allenatore genovese, motivatore a trecentosessanta gradi, perfezionista della prima ora ha sempre creduto in questa squadra, giovane, talvolta anche spregiudicata ma con buone basi di partenza. E se si continua ad andare avanti così i traguardi sono anche raggiungibili visto che ora con il secondo posto ad un sol punto la classifica si è fatta interessante, Ma il "pelo nell'uovo" lo riescono a trovare tanti esteti del calcio. Si abbiamo battuto il Trapani a fatica, poco gioco si è visto. Insomma si deve sempre parlare anche a...sproposito invece di fare quadrato, credere nella squadra e nello staff tecnico.

E' chiaro che le parole di tanti...disfattisti scivolano addosso a Ventura e alla squadra. Che va avanti con il piglio di sempre, che vuole migliorare le sue performances nelle prossime partite cercando di mantenere quella bella quarta posizione che invita tutti (anche i disfattisti...) a sognare qualcosa di eccezionale nei prossimi mesi. Dunque andare avanti su questa falsariga ripartendo lunedì sera proprio da Verona, sponda Chievo, per un ulteriore e importante esame di laurea contro i veneti assetati di punti ma che sono alla portata di questa Salernitana.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 11 febbraio 2020 alle 14:23
Autore: Enzo Sica
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