La Salernitana anche contro la Pro Vercelli ha evidenziato molti limiti, e i fischi a fine primo tempo e a fine gara dei tifosi sono in tal senso molto indicativi . La crisi granata, malgrado l'aver spezzato di recente la serie negativa contro il Novara, non è affatto finita, anche considerando l'ultima partita in cui è uscita sconfitta, e senza dubbio tale crisi può essere fatta derivare anche dagli eccessivi infortuni accorsi, ma da soli non bastano per giustificare questa poco gratificante situazione.

Partita a inizio torneo come una possibile rivelazione, adesso si ritrova in una condizione assolutamente non positiva, con alcuni giocatori da cui ci si aspettava molto, che non hanno saputo esprimersi al meglio (vedi Coda e ultimamente anche Gabionetta). Nonostante la determinazione comunque dimostrata, questa Salernitana ha messo in evidenza grosse lacune. Vincenzo Torrente ha cercato in tutti i modi di trovare un'identità alla squadra nel corso della stagione fin qui disputata, ma di certo tutta la serie di infortuni non è stata d'aiuto. Anche se, a ben vedere, anche Torrente è in buona parte responsabile del cattivo andamento della squadra: da questo punto di vista, sembrano esserci pochi dubbi a riguardo.

Anche lo schierare Alfredo Donnarumma -che comunque ha nuovamente segnato- sin dal primo minuto nell'ultima gara disputata nel tentativo di migliorare il destino di questa squadra non è servito. La Salernitana dimostra molto spesso di non essere all'altezza di conquistare l'intera posta in palio. Chissà cosa sarebbe successo se l'allenatore si fosse accorto sin da subito delle potenzialità dell'attaccante di Torre Annunziata. Torrente ha sicuramente sbagliato, nelle prime gare, a proporlo come esterno e a metterlo in panchina considerandolo una seconda scelta: è stato un errore sottovalutare le potenzialità di questo attaccante, che fortunatamente ha avuto il merito di cogliere al volo l'occasione di dimostrare tutto il suo valore in qualità di attaccante centrale.

La speranza è chiaramente quella di ritrovare la Salernitana vista nelle primissime partite della stagione quanto prima, ma ovviamente non sarà affatto facile riuscirci considerando quelle che al momento sono le condizioni in cui versa. Allo scopo di migliorare la situazione, occorrerà comprendere, a fondo, fin qui dove si è sbagliato, lavorando al fine di ottenere dei miglioramenti, magari già dalla prossima partita a Vicenza. Forse cambiare l'allenatore potrebbe essere una valida soluzione: non tutti i demeriti sono del mister, tuttavia un esonero potrebbe rivelarsi importante al fine di dare la giusta scossa alla squadra.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 28 novembre 2015 alle 00:30
Autore: Matteo Di Palma
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