È stata la vittoria di Leonardo Menichini. La Salernitana ci ha creduto sul serio oggi contro il Lanciano e ha lottato con gagliardia per cercare di rimanere là dove il tecnico ponsacchino l’aveva portata, in Serie B, e ci sono anche i meriti dello stesso allenatore perché la squadra è stata sempre concentrata e non ha mai abbassato la guardia. Non è naturalmente finita, perché lo sarà solo nel momento in cui l’arbitro avrà dichiarato conclusa la gara di ritorno di mercoledì, ma la prestazione fa ben sperare anche per la partita dell’Arechi, dove ci saranno migliaia e migliaia di spettatori campani pronti a sostenere la loro squadra.

Anche gli stessi tifosi salernitani che hanno avuto (si può dire) la fortuna di essere a Lanciano si sono davvero divertiti: la compagine granata vista stasera allo stadio Biondi ha risposto agli abruzzesi con le loro stesse armi, grande concretezza, cinismo e aggressività tipica di giocatori come Zito e come Donnarumma, i quali hanno fatto la differenza da quel punto di vista. I giocatori del Lanciano, a parte qualche conclusione nel secondo tempo, e a parte anche il gol, hanno fatto davvero fatica a tener testa a quelli di Menichini soprattutto sotto il punto di vista caratteriale: preso il gol del due a uno hanno avuto evidenti difficoltà. Tuttavia, il fatto che nella sua giornata migliore il Lanciano riesce a essere ancora più forte non può far tranquillizzare fino in fondo Pestrin e compagni: bene fa il tecnico della Salernitana a predicare la calma a tutto l’ambiente, perché solo producendo una prestazione come quella di stasera sarà molto probabile la permanenza in B. Ancora novantacinque minuti e sarà fatta.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 05 giugno 2016 alle 00:30
Autore: Orlando Savarese
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