Mai detto fu più esaustivo e appropriato, tanto che lo abbiamo voluto usare come titolo per spiegare i diversi stati d’animo delle tifoserie di Salerno e Benevento, dopo le rispettive sconfitte di Castellammare e Matera. La differenza sostanziale, però, consiste nel fatto che la Salernitana conserva il vantaggio di 5 punti sui sanniti, ma soprattutto vede ridursi il numero delle partite che la separano dal mitico traguardo, in pratica mentre a Salerno mai sconfitta fu così indolore, a Benevento potrebbe sancire l’addio definitivo ai sogni di primato.

A dire il vero la Salernitana ha deluso un po’ le aspettative dei propri supporters, fiduciosi di poter portare via dal Menti un risultato positivo tale da poter centrare l’obiettivo con due giornate di anticipo, ma la dura legge del calcio ha ancora una volta avuto la meglio sui facili pronostici della vigilia, sconfessando le tante “Cassandra” della situazione.

Una partita che soprattutto nei primi 45 minuti aveva quasi confuso le idee degli addetti ai lavori, al punto che le vespe sembravano la squadra capolista, di contro a una Salernitana apparsa irretita e senza mordente. Sotto accusa, come spesso è avvenuto in questo torneo, le decisioni di mister Menichini, che inspiegabilmente ha schierato la sua squadra con un impresentabile 3-5-2 che ha mandato letteralmente in tilt la retroguardia granata, complice anche il gol lampo degli stabiesi che hanno fatto saltare anche i buoni propositi dell’allenatore granata.

Alla fine, nonostante il cambio di modulo e l’ingresso in campo dei vari Negro, Cristea e Mendicino, il risultato è rimasto invariato, solo che è passato subito in secondo piano grazie alle notizie provenienti da Matera, dove la diretta inseguitrice dei granata è incappata in una sconfitta che fa decisamente molto più male, al punto da far affermare ai più che il famoso adagio “mors tua, vita mea” appare più che attuabile.

Ora l’attenzione è già rivolta a sabato prossimo, allorquando all’Arechi sarà di scena il Barletta e, contemporaneamente, a Benevento il Messina, due partite in un solo afflato e con un obiettivo comune vincere!

Non tutto è scontato, ovviamente il riferimento è sulla sponda sannita: intelligenti pauca!  

Sezione: Editoriale / Data: Dom 19 aprile 2015 alle 09:00
Autore: Mimmo Scafuri
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