"La città di Salerno vuole la Serie A come le altre 21 squadre di B. Purtroppo c'è questo equivoco proprietario". Affermazione, quella esternata recentemente dal presidente di B, Andrea Abodi che pone degli interrogativi. Come potrà, la Salernitana, ottenere la promozione in massima serie, se Lotito è già proprietario di una squadra di massima serie (la Lazio)?

Una domanda che non trova una risposta immediata. Del resto ci sono alcuni aspetti di questo argomento che sembrano essere in contraddizione. Da una parte la Salernitana vuole fare un campionato da protagonista e la dirigenza avrebbe già programmato il salto nel campionato superiore entro tre anni. Dall'altra appunto, questo problema di Lotito di non poter gestire due club nella stessa categoria. Come fare, dunque?

C'è chi ipotizza che l'altro proprietario, Marco Mezzaroma sia eventualmente pronto a rilevare la restante parte della società, ossia l'altro 50%, divenendo così l'unico proprietario. Non sarebbe nemmeno escludibile l'idea per cui Lotito lasci la Lazio per abbracciare in toto la causa granata: un'alternativa probabilmente non realistica, ma comunque un'altra possibilità valida per riuscire a ritrovare Salerno nel primo livello nazionale senza problemi.

Da qui in avanti potrebbero aprirsi anche nuovi scenari e approvarsi nuove norme in materia: potrebbe accadare di tutto. Di certo la squadra odierna sembra destinata ad essere costruita per un campionato di buon livello, ragion per cui al momento non si può appunto escludere nulla.

In definitiva, anche se il problema della doppia proprietà di Lotito potrebbe, in teoria, escludere la possibilità che la Salernitana salga ulteriormente di categoria, tuttavia per il momento non c'è motivo di allarmarsi. Lotito in passato non avrebbe nemmeno potuto avere una seconda squadra nel professionismo (erano i tempi della D con il Salerno Calcio), poi si trovò una soluzione. Inoltre, come detto la dirigenza sta facendo di tutto per cercare di costruire una squadra importante, che possa suscitare entusiasmo e invogliare il popolo granata a riempire le gradinate dell'Arechi, nella speranza di poter inseguire e raggiungere quanto prima il sogno chiamato Serie A. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 04 luglio 2015 alle 10:00
Autore: Matteo Di Palma
vedi letture
Print