La Salernitana aveva tentato di avere la meglio contro la Spal, portandosi in vantaggio nella prima parte del match. Tuttavia, la prova di carattere dei padroni di casa è stata più forte della volontà della truppa di Sannino di conquistare i tre punti o per lo meno il pareggio.

La Salernitana ha perso, ma lo ha fatto principalmente per meriti dell'avversario, per quanto non si possa dire che la sconfitta sia immeritata. I campani, complice anche qualche errore individuale in fase difensiva, sono usciti a mani vuote. Nel corso della gara hanno cercato come meglio potevano di rendersi pericolosi in fase offensiva, ed è per questo motivo che hanno potuto siglare ben due reti cogliendo i padroni di casa alla sprovvista. I padroni di casa tuttavia sono riusciti abilmente dapprima a riequilibrare la partita ed infine a vincere, sfruttando anche i cali di concentrazione degli ospiti.

Ad un tratto della partita, verso lo scadere, la Salernitana stanca e con un uomo in meno (a causa del rosso per doppio giallo a Schiavi), non ha avuto più la forza per continuare a lottare al meglio, ma nei minuti di gara precedenti aveva fatto vedere anche buone cose.

La Salernitana ha dimostrato un gioco corale niente male, e ha anche sfruttato nel migliore dei modi l'abilità dei singoli. Ad esempio, il secondo gol dei campani, messo a segno da Massimo Coda servito a dovere da Odjer, è una prodezza unica, di una qualità mai vista finora in questa stagione nel campionato cadetto. E' un gol bellissimo, che se da un lato sottolinea la bravura individuale dell'attaccante, dall'altro, assieme al primo gol messo a segno da Donnarumma e al modo di giocare della squadra, molto ben organizzato, contribuisce nel complesso a far capire come la Salernitana abbia offerto una prova non del tutto negativa, con tanti elementi positivi da cui poter ripartire. Ma ha subito lo stesso tre reti, con la Spal brava nel saper sfruttare al meglio i punti deboli degli avversari.

Il fatto di aver perso la gara conta, se si considera il modo in cui si è perso. Bisogna migliorare, ma il campionato è ancora lungo, tutto è possibile.

Serve ripartire con la consueta voglia di vincere, anche se la prossima gara non sarà semplice per nulla. La Salernitana dovrà lottare molto, dovrà essere ben disposta in campo per difendersi con ordine, esaltare anche la bravura dei singoli in fase offensiva (come fatto anche a Ferrara), e darsi da fare per cercare di avere la meglio contro il Benevento, una delle squadre più in forma in questo periodo. Fortunatamente la compagine guidata da Sannino avrà il vantaggio di giocare in casa, ed è risaputo che il calore del pubblico dell'Arechi può rappresentare un'arma in più.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 02 ottobre 2016 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
vedi letture
Print