Le scuse formali di Jallow, la vittoria scaccia crisi contro il Crotone. Due facce della stessa medaglia della Salernitana che dopo oltre 40 giorni torna alla vittoria contro i pitagorici. Ma certamente la di Lamin Jallow prima contro i tifosi dei distinti ed a conclusione della gara contro gli ultras della curva sud Siberiano non ha offerto un bel quadro della domenica in cui sono arrivati, finalmente, i tre punti. Vero è che il calciatore si è probabilmente pentito del gesto anche se a monte ci sarebbe un episodio di razzismo da parte di qualche tifoso del settore distinti che non è andato giù al gambiano ma quello che emerge in tutta questa storia, speriamo circoscritta e rimossa è la fragilità di un professionista serio come Lamin che si è lasciato andare offeso, probabilmente, da qualche coro razzista che ribadiamo non fa parte del Dna di tutti i tifosi granata. Quello che conta, alla fine, al di là di questo gesto brutto e censurabile è la vittoria della squadra di Ventura. Anche in rimonta, con una prestazione importante contro la squadra calabrese che è una delle migliori della categoria. La rabbia di Ventura dopo Cittadella è stata sbollita in fretta. Quale migliore medicina della vittoria, dunque, che da serenità ad un ambiente turbato da ben cinque sconfitte esterne consecutive ma che proprio contro i pitagorici, forse, ha ritrovato la strada maestra. Dunque bisogna andare avanti in questo modo, dare concretezza alle ultime tre gare prima della fine del girone di andata, rendersi conto delle proprie potenzialità, credere nei propri mezzi. Perchè anche da Empoli sabato prossimo si attendono squilli di tromba per questa squadra granata che vorrà regalare un grande Natale ai propri sostenitori dopo un mese di novembre da incubo ed un inizio di dicembre in chiaroscuro. Ecco il sole, speriamo, potrà sorgere, anzi risorgere, in Toscana per questa Salernitana che proprio in quella regione (gara contro il Livorno) ottenne l'ultima vittoria esterna di questa prima parte di campionato.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 17 dicembre 2019 alle 13:00
Autore: Enzo Sica
vedi letture
Print