Il Cosenza ha arrestato la corsa della Salernitana nella Coppa Italia di Lega Pro. I granata di Menichini non potranno, dunque, più difendere l’alloro conseguito nella passata stagione. L’eliminazione è giunta al termine di una gara blanda, scialba, a tratti sonnacchiosa e soporifera, sbloccata solo da un penalty concesso generosamente dal direttore di gara in favore dei calabresi. La Salernitana, scesa in campo con una formazione ultra sperimentale, non si è prodigata granchè per evitare il ko e non ha mai impegnato severamente Ravaglia. Difficile trovare un elemento capace di evidenziarsi nella mediocrità generale che ha contraddistinto l’incontro: Mounard è stato l’unico a fornire brio alla manovra, pur giocando in posizione arretrata. Mendicino e Gabionetta hanno rivelato di essere ancora in condizioni non ottimali, mentre gli esordi di Penta, Trozzo, Cappiello e De Sio hanno rappresentato la nota lieta della giornata. La Salernitana, la cui formazione in vista del match con la Lupa Roma è facilmente prevedibile in virtù delle scelte operate da Menichini per la gara del “San Vito”, potrà ora concentrarsi anima e corpo sul campionato: c’è, infatti, da difendere coi denti il primato in classifica contro avversari tosti ed agguerriti. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 26 novembre 2014 alle 21:30
Autore: Corrado Barbarisi
vedi letture
Print