Nonnina Salernitana si avvia elegantemente a compiere i cento anni. Sarà festa grande per quella ricorrenza. Il club e la città intera, sportiva e non, si stanno preparando all’evento. Cento anni sono tanti per quella maglia che ha acceso passioni irrefrenabili. Risultati indelebili nel cuore di tutti gli appassionati sostenitori del cavalluccio. Le tante, indimenticabili “battaglie” disputate al Vestuti. L’indimenticabile tempio, al centro della città, fortino, quasi inespugnabile dove è stata scritta molta della storia granata.

Rossilandia

Delio Rossi con la sua “banda” di scugnizzi fu il condottiero di quella unica, indimenticabile promozione in serie A. Era la stagione sportiva 1997/98. Rappresentò soltanto una breve parentesi positiva. Negli anni a seguire i granata alternarono i loro risultati vincolandoli a situazioni agrodolci. Deludente l’epilogo della gestione fallimentare in capo a Antonio Lombardi. Ricordo uno striscione del 2012 "Da quando non ci sei... non è più domenica!" esposto al centro di Salerno. Riprendeva alcune parole di una canzone di Cremonini. Nonnina Salernitana compiva 93 anni, quello era il modo dei suoi sostenitori per invocarne il ritorno in campo. Il resto è storia recente. L’accordo De Luca – Lotito. La ripartenza dalla serie D. Il non lontano (ri)approdo in serie B. Mezzaroma e Lotito avevano rispettato l’impegno. Il recente rapporto di amore-odio con il “magno” Claudio che garantisce solidità economica, gestioni oculate, ma che ancora non riesce ad infiammare i cuori granata con una stagione da primato. 

L'attualità e il futuro

Il console Angelo sta componendo un “mosaico” che sulla carta è di tutto rispetto. Sono in corso movimenti di mercato che lasciano ben sperare in quei ruoli che attendono di essere ricoperti da elementi di provata qualità per la categoria. Un portiere ed un attaccante di movimento. Micai, l’ex Bari, è il guardiano in cima alla lista dei desideri. In settimana potrebbe perfezionarsi l’accordo anche grazie ai buoni uffici romani del “magno” Claudio. In avanti sembra giunta alla conclusione la telenovela legata al rientro in Italia di Lamin Jallow. Le “diplomazie” di Chievo Verona e Salernitana stanno lavorando per giungere al un accordo sulle modalità del tesseramento del calciatore. Tali che accontentino i desiderata del calciatore e dei due club. Messi a segno i due “colpi” (come in gergo si usa dire) la rosa a disposizione di Colantuono sarebbe più che competitiva. “Nonnina” Salernitana potrebbe ritenersi soddisfatta e con lei potrebbe tornare a cantare tutta la Siberiano. Cento anni, dicevamo, un traguardo importante che va festeggiato con evento indimenticabile. Che dire di una promozione, magari  “agguantata”  nei play off ?  In bocca al lupo “nonnina”.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 25 luglio 2018 alle 22:00
Autore: Vittorio Galigani3
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