Un terzo posto solitario in classifica rappresenta certamente il modo migliore per trascorrere in serenità la sosta per le nazionali. Un risultato, questo, pienamente meritato dai granata per quanto espresso finora e ottenuto grazie allo spirito di sacrificio e con la cultura del lavoro, che il tecnico Stefano Colantuono ha saputo inculcare ai suoi uomini fin dalle prime battute del ritiro estivo. La critica, quando costruttiva, rappresenta parte integrante del nostro mestiere, ma le qualità dello stratega di Anzio non possono in alcun modo essere messe in discussione. E' vero, la squadra ha talvolta faticato più del dovuto, come ad esempio con lo Spezia, ma va ricordato che mister Colantuono ha dovuto rinunciare a diversi uomini chiave. Di Gennaro, ad esempio, sta ancora risentendo della mancata preparazione estiva ed è ancora mezzo servizio, anche a causa di qualche fastidio fisico che lo ha colpito in questo avvio. Giocatori di personalità e qualità come Bernardini e Rosina sono ancora fuori e non si vedono in campo da diversi mesi. Akpa Akpro, tra i più brillanti in assoluto, è out da alcune settimane, così come Perticone. Assenze non da poco, di cui bisogna necessariamente tener conto per qualsiasi valutazione, nell'attesa che tornino tutti a disposizione il prima possibile. La sensazione è, dunque, che questa squadra possa soltanto migliorare d'ora in avanti, sperando che i risultati vadano di pari passo con il processo di crescita.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 14 novembre 2018 alle 23:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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