E' una Salernitana non ancora al top ma che certamente ha ampi margini di miglioramento considerando che ci sono ancora tanti infortunati. E questa seconda sosta capita a puntino perchè si possono recuperare alcuni elementi essenziali ed anche per tracciare un primissimo bilancio dopo sette gare di questa stagione.Forse nessuno avrebbe immaginato di vedere la squadra di Ventura ad un passo dal primo posto. Quattro punti in più rispetto alla passata stagione sono davvero tanti se si considera che è una Salernitana nuova per sette - otto undicesimi. Dunque quei margini per migliorare evocati ci sono eccome. Il lavoro di Gian Piero Ventura, il maestro come viene affettuosamente chiamato, incomincia già a dare i primissimi frutti visto che i calciatori si stanno adeguando al suo gioco e in ogni gara cercano sempre di migliorare.

E' chiaro anche che spesso ci sono delle “pause” nelle gare ma è una costante di tutte le compagini di serie B che, non bisogna dimenticarlo, in questa prima parte della stagione hanno, in 40 giorni, già disputato sette gare. Un numero importante che pesa molto soprattutto sulla squadra granata con uomini contati e infortuni, come abbiamo detto, che sono stati la costante dall'inizio dell'attività. Dunque chi vede ancora il bicchiere mezzo vuoto contestando a prescindere la mancata vittoria contro il Chievo, qualche settimana fa o quella non arrivata contro il Frosinone di domenica scorsa che ha precluso il primo posto solitario in classifica deve anche capire che in campo ci sono anche gli avversari e la squadra granata sta veramente tirando la carretta (come si dice in gergo..) con pochissimi uomini. Allora  bisogna solo aspettare, riposarsi in questa sosta, cercare il recupero di chi (vedi Lombardi e Jallow) potrebbero essere a disposizione del mister per la gara di Venezia del prossimo 19 ottobre.

Consentitemi ora di ricordare Melissa, la splendida ragazza tifosa granata di San Mango Piemonte che ci ha lasciato proprio ieri per un crudele destino mentre era a scuola. Era stata allo stadio come faceva sempre anche contro il Frosinone, aveva applaudito i propri beniamini con il papà, grande tifoso, Vinicio anche dopo il rocambolesco pareggio dei ciociari sui titoli di coda della gara. Purtroppo la vita ce l'ha strappata ma lei certamente da lassù tiferà sempre per i colori granata. Riposa in pace, dolcissima Melissa.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 08 ottobre 2019 alle 13:00
Autore: Enzo Sica
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