È arcinoto quanto nel calcio sia di primaria importanza centrare i tre punti nelle gare interne, figuriamoci se si tratta dell'esordio stagionale giocato dinanzi a non meno di  10000 spettatori su un manto erboso nuovo di zecca che a molti ha dato l'impressione di essere un tavolo da bilardo. I granata di Menichini non sono riusciti a raggiungere l'imperativo categotico che si erano prefissi di conseguire. Si è rivelato illusorio il momentaneo vantaggio di Gabionetta: il suo one man show volto a procurarsi il rigore ed a trasformarlo è stato rimontato dalla rete dei silani, abili a battere Gori con Magli nell'unica azione pericolosa creata. Gli ospiti, nonostante l'uomo in meno, hanno saputo chiudersi a riccio, impedendo ai granata di siglare il gol dell'agognato raddoppio. I padroni di casa hanno visto scemare l'intensità delle proprie sortite con il trascorrere del tempo: la ripresa è stata povera di contenuti ed alla fine il pareggio puó definirsi il risultato capace di fotografare al meglio il complessivo andamento dell'incontro. La squadra granata ancora a  corto di preparazione,  calciatori come Ginestra, Mendicino e Calil non hanno dato spessore alla gara.  Chi si aspettava di esordire con la vittoria è rimasto deluso: l'auspicio é che la squadra possa rifarsi sin dalle prossime uscite grazie ad equilibri meglio oliati ed a nuovi calciatori in entrata.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 31 agosto 2014 alle 21:30
Autore: Giovanni Barbarisi
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