Tornare a casa da Venezia senza neppure un punto fa davvero tanta rabbia. Certo la sconfitta ci può anche stare ma vedere una pimpante Salernitana, soprattutto nel primo tempo, giocare bene, segnare un gol, annullato per un inesistente fuori gioco, colpire una traversa con Maistro a portiere battuto, centrare un palo con Giannetti (autore, tra l'altro, del gol valido annullato...) ci porta a fare delle considerazioni.  Logiche, crediamo, perchè dopo appena otto turni di campionato, con tre vittorie esterne consecutive ed un gioco che sotto la guida di Ventura migliora costantemente non ci si può non compiacere. Ma ci sono ancora coloro che cercano di pescare nel torbido, di criticare a destra ed a manca. Credo che siano i soliti "abbonati" alla critica, a prescindere da tutto. L'obiettività, però, di gran parte della tifoseria (oserei dire di quasi tutta...) ci porta a pensare positivo.

Dicevamo all'inizio ella prima sconfitta in trasferta che è stata indolore. Primo tempo buono (forse il migliore di inizio stagione con Ventura in panchina come con grande serietà ha sottolineato a gol su gol a Telecolore l'altra sera Milan Djuric...) una ripresa che ha visto i veneti chiudersi a riccio, difendersi addirittura con dieci elementi davanti al portiere. Un catenaccio di antica memoria contro il quale è finita inesorabilmente una squadra granata che pur non giocando al top ha cercato quel gol che poteva farle portare a casa un pareggio dopo la rete dell'ex Riccardo Bocalon. E lo avrebbe meritato soprattutto per la caparbietà di Jallow che negli ultimi minuti di gara avrebbe anche meritato un rigore che l'incerto arbitro "veneto" Amabile gli ha negato.

Questa prima sconfitta lontano da casa va in archivio, comunque, anche con la consapevolezza che quegli ampi margini dei quali parlava il "maestro" Ventura ci sono e certamente emergeranno nelle prossime giornate di un campionato che è lungo e finora non ha espresso compagini che possano essere le protagoniste in assoluto. Nella speranza anche di zittire il partito di coloro che parlano male a prescindere di una grande e bella realtà quale potrebbe essere la Salernitana di quest'anno....

Sezione: Editoriale / Data: Mar 22 ottobre 2019 alle 13:00
Autore: Enzo Sica
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