Contattato telefonicamente, l'ex direttore sportivo granata Giuseppe Cannella ha ricordato con piacere i suoi trascorsi a Salerno, sottolineando come per lui la Salernitana abbia assunto un ruolo fondamentale per la sua carriera di dirigente. Della società di cui ha fatto parte a più riprese, si è anche espresso sulla squadra attuale, e sul nuovo allenatore Bollini. Di seguito l'intervista completa rilasciata in esclusiva per TuttoSalernitana.com.

Lei è stato direttore sportivo della Salernitana negli anni novanta e nei primi anni duemila. Nel complesso, che ricordo ha di tale esperienza?
"Un'esperienza fantastica, ero molto giovane quando arrivai, ed in questa piazza molto importante ho vissuto una grande escalation, andando in Serie A partendo dalla terza serie, dunque è stato qualcosa di altamente positivo senza alcun dubbio".

Qual è stata la stagione della Salernitana con lei direttore sportivo che le ha dato maggiori soddisfazioni?
"Posso dire i primi anni di Serie B (dal 1994 al 1996), in cui arrivammo 2 volte quinti, sin da neopromossi e con molti giovani in rosa. Inoltre ricordo positivamente anche i primi anni duemila, con Zeman allenatore, in cui c'erano club molti importanti in cadetteria oltre a noi e con i quali non sfigurammo. Mi riferisco ovviamente a Samp, Genoa, Napoli, ecc.".

Cosa pensa della Salernitana di questa stagione? A suo avviso riuscirà ad agganciare una posizione utile per i play-off o dovrà solo cercare di salvarsi?
"E' un campionato equilibratissimo, ritengo che se la rosa viene migliorata potrà essere molto competitiva, anche perché ha un reparto offensivo di prim'ordine per cui con qualche ritocco potrà certamente competere ad alti livelli. Inoltre sono curioso di vedere come se la caverà il neo allenatore Bollini, che sa di calcio, se sarà in grado di portare avanti il suo "credo" calcistico. Dal modo in cui parla si evince subito che si tratta di un tecnico esperto, e del resto è stato anche allenatore in seconda in massima serie. Ma sta di fatto che è alla sua prima esperienza in B, per cui ha ancora molto da dimostrare".

A suo avviso come finirà l'incontro di domani tra Frosinone e Salernitana?
"Il Frosinone dopo un inizio non eccezionale perché ha avuto il bisogno di riambientarsi, ora sta giocando bene, ha un signor allenatore che fa del centrocampo lo zoccolo duro della formazione. E' una squadra molto esperta, che conosce bene il campionato cadetto. Si tratta di una partita non semplice per la Salernitana, ma spero che i granata riescano ad ottenere un risultato positivo".

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 09 dicembre 2016 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
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