Massimiliano Caputo è un doppio ex di Ascoli e Salernitana, le due squadre che si affronteranno in campionato il prossimo sabato. Ad Ascoli ha giocato in Serie C1 nel 2000, a Salerno è stato in Serie B nel 2003-04 e in Serie D nel 2010-11. Contattato telefonicamente, ha rilasciato per TuttoSalernitana.com la seguente intervista esclusiva.

La Salernitana dovrà affrontare l'Ascoli nella prossima giornata di campionato. Hai militato in entrambe le squadre, che effetto ti fa vederle tutte e due nella parte bassa della classifica?
"Mi dispiace, ma soprattutto per la Salernitana, costruita per giocare un po' meglio rispetto all'Ascoli. Credo che quella di sabato sarà una partita tosta, perché molto importante per entrambe. Chi perde rischia di finire in un vortice e non uscirne più".

A tuo avviso chi ha più possibilità di vincere?
"Credo che la Salernitana sia più attrezzata, ma l'Ascoli da quando ha cambiato allenatore rispecchia il volere del mister, quindi ha un gioco più grintoso. Secondo me sarà una gara molto dura e molto fisica, in cui la squadra che segnerà per prima vincerà".

Rispetto alla stagione 2003-04, quella in cui hai giocato a Salerno in Serie B, quanto è diversa la Salernitana di oggi?
"A mio avviso c'erano degli ottimi giocatori allora e ottimi giocatori ci sono adesso. Noi però eravamo una squadra fatta per la Serie C, poi venimmo ripescati e giunsero Bombardini, Bogdani, ecc. Questa Salernitana è stata invece già costruita per la cadetteria. Sono abbastanza simili, anche se loro partivano con obiettivi diversi".

Cosa pensi delle recenti contestazioni della tifoseria della Salernitana nei confronti di Lotito?
"Salerno è una piazza molto esigente, e a mio avviso le ragioni di base della contestazione sono da ricercare nel fatto che la proprietà venga percepita come distante, poco dialogante con i tifosi. Lotito è di un'altra città, e penso che la tifoseria lo consideri proprio per questo come una persona non innamorata di Salerno: questo è un aspetto che dà fastidio".

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 02 marzo 2018 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
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