Giampaolo Ciarcià è un calciatore classe 1980 che attualmente milita nel Paternò in Eccellenza, ma è anche un importante doppio ex di Spezia e Salernitana. Con i bianchi ha giocato nel 2006 in Serie C1 ottenendo una promozione in B. Con i granata ha giocato dal 2007 al 2009, vincendo un campionato di C1 e giocando anche nel successivo torneo cadetto. Contattato telefonicamente, ha rilasciato per TuttoSalernitana.com la seguente intervista esclusiva:

Il prossimo incontro della Salernitana è fuori casa contro lo Spezia. Hai militato in entrambe le squadre, quale delle due ti ha dato maggiori soddisfazioni?
"A Salerno sono stato due anni e mezzo, e sei mesi invece a La Spezia. Con entrambe le squadre ho vinto un campionato, e in granata sono rimasto anche nella stagione successiva in cadetteria. Salerno mi ha emozionato un po' di più, perché è la piazza dove ogni giocatore vorrebbe giocare, senza però voler sminuire le altre realtà in cui ho militato. In generale comunque, sono stato bene in tutte e due le città".

Cosa pensi dell'attuale situazione della Salernitana in campionato?
"La B è un campionato molto difficile, purtroppo la continuità è una problematica che colpisce tante squadre e adesso sta toccando alla Salernitana. Sta attraversando una situazione non positiva, ma non potrà essere così per sempre: la squadra è importante, a mio avviso verrà fuori prima o poi".

Tra la Salernitana un cui hai giocato e quella di oggi quanto è cambiato?
"E' cambiato molto, perché è un calcio diverso. Nel mio anno in B con la Salernitana ho giocato in una squadra molto più forte rispetto a quella attuale. Questo perché le squadre cadette di dieci anni fa erano superiori. Tanti calciatori che oggi fanno la B, avessero giocato dieci anni fa non sarebbero stati presi nemmeno in considerazione. Le differenze rispetto al passato dipendono anche dalla crisi che questo sport sta attraversando. Di giocatori di spessore, le varie squadre attualmente ne hanno pochi".

Cosa ne pensi dei recenti screzi tra Lotito e la tifoseria della Salernitana?
"Dico che sarebbe più positivo se stessero uniti per l'obiettivo comune. Quando non arrivano i risultati c'è sempre qualcosa da mugugnare, quindi avendo sia Lotito che la tifoseria della Salernitana dei caratteri forti può accadere che in momenti così negativi si possano avere dei contrasti. Credo che la cosa migliore sia invece riunirsi, perché Lotito ha investito su Salerno ed è giusto anche che dia soddisfazione ai salernitani, che sono una tifoseria molto ma molto importante, da Serie A, che tanti giocatori invidiano agli attuali e agli ex calciatori granata".

Lo Spezia è al nono posto e vicino alla zona play-off, nelle ultime gare ha ottenuto una vittoria e due pareggi. Quante possibilità ha la Salernitana, che giocherà in trasferta, di ottenere un risultato positivo domani?
"Credo contino poco i risultati recenti: in B ad ogni gara si azzera tutto. Però è innegabile che lo Spezia arrivi da un momento migliore, anche a livello psicologico, e magari la Salernitana sarà un po' timorosa. Ma penso che sarà una partita da tripla, dove potrà accadere qualsiasi cosa, perché a livello di organico sono entrambe importanti. Mi auguro che la gente allo stadio si diverta, e che vinca il migliore".

Sezione: Esclusive TS / Data: Gio 22 febbraio 2018 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
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