In occasione del nono appuntamento della rubrica “Due chiacchere con…”, live ogni sera alle 19 sul profilo Instagram di TuttoSalernitana, abbiamo avuto l’onore di intervistare Michele Franco. Difensore ex. Salernitana, protagonista in granata della favolosa promozione in Serie B del 2014/2015 e della successiva stagione 2015/16. Con lui abbiamo avuto l’opportunità di parlare del suo passato a Salerno, della sua esperienza a Varese in Serie B in cui sfiorò i play-off , ma anche del suo presente al Monza e dei possibili scenari futuri della sua carriera. Ecco allora alcune delle sue dichiarazioni a noi rilasciate:
Prima di tutto le chiedo, come sta vivendo questa situazione di stop forzato senza potersi allenare?
“È un periodo molto duro quello che stiamo affrontando, non parlo solo di me ma mi riferisco a tutte le persone dei moltissimi paesi del mondo colpiti da questo virus. Dal punto di vista personale mi sto allenando a casa, il più delle volte in videoconferenza con i miei compagni di squadra e tutto lo staff del Monza Calcio”.
La sua società attuale, il Monza, ha deciso in accordo con voi calciatori di tagliare gli stipendi per il mese di Marzo del 50%. Pensa possa essere una soluzione che tante altre società di Lega Pro dovrebbero adottare? Potrebbe essere il modo giusto per cercare di aiutare le società in un momento di difficoltà economica come questo?
“Per quanto riguarda la nostra riduzione degli stipendi è stata una richiesta portata avanti dalla società a noi calciatori. Subito dopo un confronto con tutti abbiamo deciso di accettare, perché ci sembrava il minimo per rispetto della società e di tutte le persone che sono in cassa integrazione o hanno perso il lavoro. Noi abbiamo una società forte, che non ci ha mai fatto mancare nulla e quindi ci sembrava doveroso accettare questa richiesta”.
Come si trova al Monza? Può descriverci un po’ la sua esperienza in Lombardia?
“Fino a che è stato possibile giocare abbiamo fatto un grandissimo percorso, siamo infatti saldamente in testa alla classifica con 16 punti di vantaggio sulla seconda. Tutto ciò è frutto di che cos’è il Monza, una società forte che sa cosa significa vincere. L’ambizione è quella di arrivare in Serie A nel più breve tempo possibile, questo porta a fare grandi risultati e campionati di altissimo livello”.
Rimanendo alla sua esperienza a Monza, potrebbe descriverci che tipo di persona è un dirigente del calibro di Adriano Galliani?
“Lui è un personaggio che ha fatto la storia del calcio ed è uno dei dirigenti più vincenti nel nostro paese e non solo. È una persona che ha carisma e ambizione. La sua voglia di vincere e di fare bene la si percepisce standogli vicino e questo trascina tutto l’ambiente. Inoltre è un dirigente che sta molto vicino alla squadra, la sua presenza si sente e dà una grande carica a tutto il gruppo”.
Parlando invece del futuro, continuerà la sua esperienza al Monza?
“Ad inizio anno ho parlato con il dottor. Galliani, facendo inizialmente un anno di contratto. Allo stesso tempo parlammo però, con lui e con il ds Antonelli, di un rinnovo automatico in caso di promozione. Di questo ne stiamo già parlando e penso non ci saranno problemi nel farlo. Ora pensiamo a superare questo momento di difficoltà e poi risolveremo la questione”.
Arriviamo alla sua esperienza a Salerno. Che ricordo ha della stagione 2014/15 della promozione in Serie B e della partita contro il Barletta che certificò la vittoria del campionato?
“È un ricordo che porterò sempre con me, un qualcosa di indimenticabile. Ricordo di un boato dei tifosi mentre noi eravamo in campo, ormai già sul 3-1 in nostro favore. Inizialmente intuimmo qualcosa, poi ci arrivò la conferma dalla panchina del pareggio del Messina contro il Benevento. Da quel momento in poi successe di tutto, in campo eravamo più a Benevento che a Salerno negli ultimi dieci minuti. Salerno è una piazza fantastica che porto nel cuore, come tutti i tifosi granata che sono davvero incredibili”.
Sempre rimanendo su quella stagione, avete mai avuto paura di perdere quel campionato oppure siete stati sempre convinti di poterlo vincere?
“Paura di perderlo mai, perché eravamo consapevoli di essere una buona squadra e un ottimo gruppo. Però sapevamo di non poter mollare mai, il Benevento era un’ottima squadra e c’erano tanti campi difficili, in cui andare a vincere non era assolutamente semplice. Forse proprio questa consapevolezza di non dover abbassare mai la guardia è stata l’arma vincente, che ci ha permesso di vincere il campionato”.
Quella Salernitana fu ottimamente guidata da Menechini, che tipo di allenatore e di persona è il mister?
“Il mister quell’anno è stato incredibile, è stato bravo ad isolarsi e a fare le sue scelte senza farsi condizionare da nessuno. Manteneva sempre la tranquillità, soprattutto nei momenti più critici, senza farsi prendere dall’ansia. Tutto ciò lo trasmetteva a noi calciatori negli allenamenti e in partita”.
Della squadra della promozione a quali giocatori si affezionò di più? Quali erano i punti di riferimento del gruppo?
“Quell’anno eravamo sempre insieme e un gruppo davvero unito, infatti almeno una sera a settimana uscivamo tutti quanti. Ancora oggi faccio le vacanze e mi sento spesso con Bovo, poi sono rimasto in contatto con Colombo, Trevisan, Perrulli”.
La stagione successiva in Serie B in granata invece fu un po’ più problematica. Cosa non funzionava davvero in quella squadra, tanto da portare all’esonero di Torrente con il ritorno di Menechini in panchina?
“Guarda io ripenso spesso a quella stagione, perché siamo partiti benissimo e già si parlava di Serie A. Forse però si sono create delle aspettative troppo alte, per una squadra che aveva però poca esperienza in B e per un gruppo che rispetto a quello della promozione era stato un po’ cambiato. Così siamo incappati in un periodo negativo e non siamo stati bravi a venirne fuori. Per fortuna poi siamo riusciti a riprenderci nel finale, salvandoci ai play-out.”
Nella stagione 2012/13 ha giocato a Varese, sfiorando i play-off per andare in Serie A. C’è un po’ di rammarico per non averli centrati, compiendo quella che sarebbe stata un’impresa per una piazza come Varese?
“Sicuramente si c’è stato grande rammarico, avevamo fatto una grandissima stagione e meritavamo i play-off. Addirittura a 10 giornate dalla fine eravamo a quattro punti dal secondo posto e ricordo quanto il nostro presidente credesse nella promozione diretta. Una volta venne nello spogliatoio a dircelo, era proprio convinto di potercela fare. Come lo eravamo noi, anche perché avevamo una grande squadra e un gruppo molto coeso. Però sai il calcio è così, non puoi mollare un attimo e forse noi nel finale ci sedemmo un po’, infatti facemmo sette sconfitte consecutive. Così subentrano le difficoltà, non hai la stessa disinvoltura nel compiere le giocate che facevi prima e ci siamo ritrovati a perdere i play-off all’ultima giornata. Infatti perdemmo di misura, 2-1, contro il Brescia”.
Arrivando alla Salernitana attuale, come giudica la stagione e pensa possa puntare ai play-off per andare in Serie A?
“La Salernitana continuo a seguirla ed è una squadra che ha un’identità di gioco precisa. Le idee e la mano del mister si vedono e questo potrebbe essere un ottimo vantaggio. Nei momenti di difficoltà infatti ci si può aggrappare alle proprie idee e principi, per cercare di uscirne fuori al più presto. Quindi secondo me la Salernitana potrà giocarsi benissimo le sue carte ai play-off”.
Ringraziamo Michele Franco e il Monza Calcio per la disponibilità.
Altre notizie - Esclusive TS
Altre notizie
- 19:00 Tra emergenza e calciatori da gestire: ecco la probabile formazione in vista di Frosinone
- 18:53 Frosinone, i convocati di mister Di Francesco per la sfida con la Salernitana
- 18:30 MercatoDa Roma confermano: "La Lazio segue almeno tre calciatori della Salernitana"
- 18:05 Frosinone-Salernitana, i convocati di mister Colantuono: sette gli assenti
- 18:00 Caso Dia, c'è una voce fuori dal coro: "E ora basta! Ha fatto bene Liverani a dire tutto in pubblico"
- 17:54 Colantuono: "Giocare le partite che rimangono al massimo delle nostre possibilità"
- 17:30 Viaggio tra i tifosi: "Società, cosa aspetti a programmare? Siamo già in ritardo"
- 17:00 Salernitana, anche una squadra inglese su Tchaouna?
- 16:30 Ochoa e l'addio di uno dei portieri più forti della storia della Salernitana
- 16:25 Luca Esposito: "Questo gruppo non è mai diventato squadra. La classifica sorprende solo chi in estate faceva finta di non capire"
- 16:00 Frosinone-Salernitana, per Colantuono precedenti favorevoli contro i ciociari
- 15:30 Salernitana, ultimi minuti di gioco ancora fatali
- 15:12 Frosinone, Di Francesco: "Non dobbiamo avere frenesia. Salernitana costruita per un altro tipo di campionato"
- 15:00 Salernitana, in uscita tutti i big della rosa
- 14:30 Salernitana, con il Frosinone tocca a Martegani?
- 14:00 Rientri dai prestiti, un paio di calciatori potrebbero restare a Salerno
- 13:30 Boulaye Dia da eroe a fuori rosa: è nel mirino di alcune big italiane ma sogna la Premier
- 13:00 Frosinone-Salernitana, la scheda dell'arbitro Fourneau: bilancio leggermente favorevole per i granata
- 12:30 Serie A, le designazioni arbitrali della 34^ giornata
- 12:00 Salernitana e il mantra delle ultime settimane: chiudere a testa alta
- 11:30 Ufficiale: niente trasferta di Frosinone per i tifosi della Salernitana
- 11:00 Salernitana, Colantuono recupera un difensore
- 10:30 Stasera si conclude Udinese-Roma, Salernitana spettatrice interessata
- 10:00 Frosinone-Salernitana, ancora incertezza sulla trasferta per i tifosi granata: oggi attesa la decisione del Casms
- 09:30 Scontro Salernitana-Boulaye Dia, la Lazio attende i risvolti e punta altri due granata
- 09:00 Salernitana, Ochoa verso l'addio: l'obiettivo sono i Mondiali del 2026
- 08:30 Accadde Oggi - La Salernitana batte il Barletta e viene promossa in Serie B
- 08:00 Salernitana, con la retrocessione tante partenze. Monetizzare dai giocatori più ambiti
- 07:30 Il Corriere dello Sport - La partita più breve dell'anno
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Derby per un'altra stella
- 00:00 "Che importa se..." e invece importa! Persa la A ottenuta con una grande scalata e dopo promesse che avevano fatto sognare Salerno
- 23:30 NewsSalernitana arbitro della lotta salvezza: gli occhi di mezza A addosso
- 23:00 Trasferta di Frosinone e sfida interna con l'Atalanta, ecco le ultime novità per i tifosi
- 22:30 Frosinone-Salernitana, motivazioni e stato di forma rendono i ciociari favoriti: ecco le quote
- 22:00 Gli esempi di Sogliano a Verona e di Salerno in epoca trust: quello del poco budget è spesso un alibi
- 21:30 Frosinone, pochi dubbi di formazione per Di Francesco
- 21:00 Salernitana, lotta a tre per sostituire Candreva contro il Frosinone
- 20:30 La storia aziendale della Salernitana: Serie B 90/91
- 20:00 Instant Flop! "Poco" budget, ma speso male: ecco la situazione nel dettaglio
- 19:30 Salernitana, si inizia a pianificare il futuro. Iervolino pronto a restare alla guida del club
- 19:00 Monte ingaggi da 26 milioni dal primo luglio. Entrate e cessioni possono coprire da subito i costi
- 18:30 Scontro pre Fiorentina, si va verso divieto delle trasferte fino a fine stagione
- 18:00 MercatoGiocatore bandiera, ma possibile addio: Gyomber e quel contratto in scadenza nel 2025
- 17:30 Da idolo a primo partente certo: ultimo mese in granata per Ochoa
- 17:00 Salernitana, dubbi di formazioni a due giorni dalla sfida col Frosinone
- 16:30 Nuovo ds il prossimo mese, per la panchina piace Grosso. Ecco come rientrare delle perdite nonostante la B
- 16:00 Salernitana, Boulaye Dia potrebbe rimanere in Italia
- 15:30 Salernitana-Atalanta: prevendita biglietti, confermate le agevolazioni
- 15:00 Salernitana, cinque gare per evitare un'ulteriore macchia
- 14:30 Salernitana, nuova squadra di Serie A interessata a Pirola
- 14:00 MercatoCon la retrocessione si abbassano in automatico alcuni stipendi: ecco la situazione
- 13:30 Salernitana, Ochoa torna protagonista ma il futuro sembra lontano dai granata
- 13:00 Salernitana, possibile rientro per due difensori
- 12:30 Frosinone-Salernitana: ciociari a stelle e strisce nell'ultima vittoria, granata a secco di gol da tre partite
- 12:00 Salernitana, Candreva salta la quinta partita in due anni: solo un pari senza il centrocampista
- 11:30 Frosinone-Salernitana, si va verso il divieto di trasferta verso gli ultras granata
- 11:00 Salernitana, dubbi sul futuro di Matteo Lovato
- 10:30 Salernitana possibile arbitro della salvezza nelle ultime giornate di campionato
- 10:00 MercatoSalernitana, il Torino mette nel mirino un difensore centrale
- 09:30 Salernitana in Serie B già domani sera o venerdì se...