Ospite d'eccezione della cerimonia degli Italian Sport Awards tenutasi ieri sera a Castellammare, il dirigente sportivo Vito Giordano ha avuto la possibilità di confrontarsi con tanti  colleghi e addetti ai lavori manifestando, come sempre, la sua competenza e il grande attaccamento nei confronti della Salernitana che, chissà, in futuro potrebbe avvalersi della sua esperienza "sfruttando" la capacità di scoprire in giro per l'Europa talenti di spessore a prezzi contenuti. Intervistato dalla redazione di TuttoSalernitana, Giordano ah dichiarato quanto segue:

Come giudica la partita disputata a Benevento domenica scorsa?

"Ci sono registrazioni che provano quanto sto per dire: ero assolutamente certo che la Salernitana avrebbe fatto una grandissima partita al Vigorito. Non sono di parte quando affermo che sembravamo noi la capolista. Ventura è stato bravissimo, va dato a Cesare quel che è di Cesare. Un atteggiamento remissivo avrebbe consentito al Benevento di fare un sol boccone dei granata, invece i calciatori hanno aggredito l'avversario in ogni zona del campo producendo un buon numero di occasioni da gol. Peccato per il pareggio di Sau scaturito da un rimpallo fortunoso e da una disattenzione su fallo laterale, ma sono piccoli incidenti di percorso che non cancellano la crescita esponenziale della Salernitana. Con il Trapani, a mio avviso, sarà la partita determinante. Superare un ostacolo ostico come Castori consentirà di candidarsi autorevolmente al salto diretto di categoria".

Eppure i tifosi invocavano la punta...

"Devo dire che condivido la presa di posizione della società. Un conto è intervenire nei primi giorni di mercato, un altro è pensare di portare a casa un centravanti di livello in extremis. Calciatori come La Mantia andrebbero presi quando sono giovani e valgono poco, invece oggi sono ceduti a prezzi esorbitanti e che in pochi possono permettersi. Ribadisco la massima fiducia nel tecnico Ventura. Evidentemente ha ritenuto che Giannetti abbia tutte le potenzialità per riscattarsi nel girone di ritorno, senza dimenticare che Jallow e Djuric hanno segnato assieme 12 gol e che Gondo sta crescendo tanto. Guai a dimenticare che in panchina c'è un certo Alessio Cerci, sono tra i pochi a sostenere che farà la differenza".

Si aspettava la crescita di alcuni calciatori molto giovani, ma già molto bravi?

"Bisogna avere il coraggio di dare spazio ai giovani bravi, senza aver paura. In questo modo ne trarrà giovamento tutto il sistema calcio nazionale. Gente come Maistro e Gondo è cresciuta nel settore giovanile della Fiorentina, è stata seguita per mesi e oggi sta dimostrando tutto il proprio valore anche grazie al lavoro di un tecnico salernitano come Ezio Capuano in quel di Rieti. Cicerelli per me non è una sorpresa, a Pagani segnalai già che fosse un elemento molto interessante al pari di Deli. Lombardi, invece, aspettava soltanto l'occasione giusta per rilanciarsi dopo qualche annata sfortunata".

Da dirigente come giudica queste operazioni con la Lazio che fanno arrabbiare i tifosi?

"Io penso che i tifosi devono fare i tifosi e basta. Chiaramente oggi è legittimo informarsi su tutto, ma a noi deve interessare che un calciatore renda al massimo quando indossa la maglia granata. Sono giochi di bilancio che fa ogni società di calcio, nulla vieta a Lotito di dirottare a Salerno nuovamente i più forti per le prossime stagioni".

Salernitana, si può sognare la A diretta?

"Benevento a parte, è un campionato talmente equilibrato in cui tutto può accadere. Secondo me la Salernitana ha un'occasione unica, che non va sciupata. Il Pordenone a Salerno ha preso 4 gol, abbiamo dominato a Benevento e battuto altre squadre competitive. Il salto di maturità si vede negli scontri con le squadre che lottano per non retrocedere, lunedì sarà un esame indicativo. Ma i granata hanno tutto per la promozione diretta, su tutti un allenatore che è una garanzia".

E poi la tifoseria sta tornando ad avvicinarsi alla squadra...

"Si può dire quello che si vuole su Lotito, ma non ci sono alternative. Avrà commesso i suoi errori, ma ha allestito una rosa di valore mantenendo la promessa. A Benevento la squadra si è espressa benissimo anche perchè era spinta da tremila persone, Salerno può fare la differenza e costituire il dodicesimo uomo in campo. In B nessuno ha questo vantaggio, va sfruttato assolutamente".

Un giudizio sui nuovi acquisti?

"Ero a Milano e so che la Salernitana ha chiesto informazioni per un attaccante e un altro difensore centrale, ma Billong è rimasto e Giannetti è stato blindato dal mister. Quanto ai nuovi, direi che l'esordio di Aya dal primo minuto è stato ottimo. Ha la personalità che mancava, con Jaroszynski e Mantovani formerebbe un terzetto di livello altissimo. Curcio è un investimento in prospettiva, quell'esterno sinistro da 3-5-2 che può entrare in corso d'opera quando siamo in vantaggio e si deve gestire maggiormente il risultato. Se Capezzi sta bene credo toglierà il posto a Maistro, è un giocatore adatto per il sistema di gioco di Ventura". 

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 05 febbraio 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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