Il derby Juve Stabia-Salernitana si sta avvicinando, e il patron gialloblù Franco Manniello lo attende serenamente: la Juve Stabia è in zona play-off ma si confronterà con un organico piuttosto valido dal punto di vista tecnico-tattico, quindi affronterà la Salernitana seguendo la propria filosofia di gioco. Intervistato in esclusiva da TuttoSalernitna.com  Manniello racconta anche il perché dell’avvicendamento tra Pancaro e Savini per il ruolo di allenatore, un motivo che era apparso a molti oscuro.

“Mi auguro che prima di tutto sabato sia una bella giornata di sport. Con soddisfazione sto constatando che ci sarà anche una grossa rappresentanza di tifosi salernitani”.

Tifosi che si sono lamentati per l’eccessivo costo del tagliando...

“Il prezzo è di 15 euro per i diritti di prevendita, quelli non sono soldi che vanno alla Juve Stabia, anzi, mi fa molto piacere che ci sarà una presenza massiccia: da Salerno mi hanno detto che sono stati venduti circa settecento biglietti, e io posso dire che ci sarà risposta anche da parte stabiese. Sarà una partita importante per la classifica, sono convinto che ce la giocheremo alla pari con la Salernitana, che ritengo ultrafavorita per la vittoria finale. Anche noi abbiamo bisogno di vincere perché abbiamo tutto l’interesse a blindare il terzo posto”.

È d’accordo con quanto ha detto Giovanni Improta, che una vittoria della Juve Stabia potrebbe riaprire il campionato?

“Non lo so se ciò può accadere, perché il Benevento negli scontri diretti con la Salernitana è svantaggiato, quindi dovrebbe rimontare sei punti ai granata. Con questo voglio dire che il campionato la Salernitana secondo me l’ha già vinto, se riuscisse a vincere tutte e due le partite in casa sarebbe più sicura”.

La Juve Stabia partirebbe favorita eventualmente nei play-off?

Penso che quest’anno non partiremmo favoriti, perché nei play-off potremmo trovarci avversari forti come Alessandria, Ascoli o Novara… Se il campionato finisse oggi incontreremmo l’Alessandria, prima eravamo i migliori terzi fra i tre gironi”.

Con voi c’è stato in rosa anche Simone Zaza nella Serie B. All’epoca giocava poco, ma oggi le fa piacere sapere che il calciatore è in orbita Juventus?

“Le sue possibilità per giocare le ha avute con noi. Gli attaccanti erano Zaza, Danilevicius, Mbakogu e Sau in quella stagione, quindi Zaza ebbe un po’ di difficoltà. A me fa piacere se riesce a salire in alto, perché ho un ottimo rapporto con quasi tutti i calciatori che sono stati con noi nella Juve Stabia. E a tal proposito voglio fare un saluto a Maurizio Lanzaro, tornando anche alla partita di sabato: Lanzaro l’ho conosciuto ed è un ragazzo eccezionale”.

Avete avuto anche Pezzella.

“Sì, è vero. Non so quante promozioni abbia ottenuto in carriera, ma sto pensando di riprenderlo perché è un portafortuna incredibile, magari fino a cinquant’anni porterà fortuna a tanti club…”

Perché è stato esonerato Pancaro?

“Pancaro è stato esonerato perché si era un po’ compromesso il clima all’interno dello spogliatoio, e anche nei confronti di alcuni dirigenti, quindi abbiamo preferito cambiare, ma senza sovvertire nulla. Savini sta con noi dall’inizio e quindi crediamo molto in lui, e allora abbiamo pensato che potesse fare bene. I risultati stanno dando ragione al nuovo mister”.

Far giocare Ripa è stato utile alla squadra?

“Ripa è un giocatore che in area avversaria sa farsi valere, e Pancaro giocava solo col 4-3-3. Più che ai moduli, io credo alla fame e alla grinta con la quale si gioca, ma certo giocare con due punte in casa ti dà più potenza offensiva, ma non c’è stato l’esonero di Pancaro perché non facesse giocare Ripa, bensì io sposo quegli allenatori che sanno cambiare. Non mi sembra che Zeman abbia l’abitudine a cambiare, ma nel calcio non sempre conta la prestazione, ma il risultato. Anche a Salerno all’andata disputammo un’ottima partita ma abbiamo perso, e questo è stato quello che ha contato”.

Il migliore acquisto di gennaio è stato proprio Ripa? Aver trattenuto il giocatore ha fatto bene alla squadra.

“Certo, io ho cercato di rinforzare la squadra. Se abbiamo preso Ripa è perché lo conosco e so che può darci una grossa mano, come pure Fabio Caserta. Ma escluderli per convinzioni tattiche non so fino a che punto sia giusto”.

Come finirà Juve Stabia-Salernitana?

“Qualunque sia il risultato, preferirei che la situazione in classifica rimanesse inalterata”.

Sezione: Esclusive TS / Data: Gio 16 aprile 2015 alle 21:00
Autore: Redazione TS
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