Con la maglia granata realizzò in ventisei gare cinque gol, uno dei quali ricordati con grande affetto dai tifosi granata nonostante il fallimento arrivato qualche mese dopo. Stiamo parlando di Igor Zaniolo, che siglò il gol del definitivo 2 - 1 in quel match con l'Ascoli che sulla carta permise alla Salernitana di salvarsi sul campo, prima di fallire qualche mese dopo. Prima dell'esperienza a Salerno, Zaniolo  ha vestito tante maglie importanti come ad esempio quella del Messina, squadra che la Salernitana affronterà mercoledì sera in Coppa Italia di Lega Pro; essendo dunque un doppio ex della sfida di mercoledì, la redazione di TuttoSalernitana lo ha contattato per porgli alcune domande.

Quale episodio della sua esperienza salernitana ricorda con maggiore affetto?

"Salerno è la piazza che più mi è rimasta nel cuore, per affetto, per attaccamento alla squadra, per l'interesse della città verso questa squadra. E' stata una delle esperienze più importanti che ho avuto, sarebbe troppo facile raccontare il gol dell'Ascoli, ma fu una annata davvero intensa. E' stato un peccato per come è finita, ci avrei messo davvero le radici a Salerno".

Sulla panchina di quella squadra c'era Gregucci, attualmente alla Casertana. Che rapporto aveva con lui?

"Con Gregucci avevo un rapporto ottimo, è una grande persona e aveva creato un ottimo gruppo che con qualche rinforzo l'anno successivo avrebbe potuto lottare per qualcosa di più importante però purtroppo tutti sappiamo come andò a finire. La Salernitana si ritrova in terza serie ma non questa piazza e questa tifoseria meritano ben altri palcoscenici".

Quanto è importante a suo avviso il sostegno del pubblico in una piazza come Salerno?

"A Salerno quando l'Arechi ringhia parti già dall' 1 - 0 quindi l'apporto della tifoseria è fondamentale perché ti carica di adrenalina. Era un doping all'ennesima potenza, per cui con l'aiuto della tifoseria penso e spero che quest'anno si possa tornare in categorie più consone alla piazza".

Mercoledì sera si sfideranno Salernitana e Messina, lei per chi farà il tifo?

"Io a Messina sono stato benissimo, vincemmo un campionato ed andammo in serie A, però pesando le due esperienze dico che ho Salerno nel cuore per cui quando il lunedì sfoglio il giornale seguo di più la Salernitana. Non so come andrà a finire, ma spero che entrambe le squadre tornino in altre categorie, poi vinca il migliore, che penso sia la Salernitana".

Un'ultima domanda sul suo futuro. Cosa farà Igor Zaniolo da grande?

"Io ho smesso di giocare l'anno scorso nei dilettanti e poi ho preso il patentino da allenatore. Attualmente gestisco un locale a La Spezia e quest'impegno mi toglie parecchio tempo però ci sarà sicuramente un mio rientro a breve nel mondo del calcio".

Sezione: Esclusive TS / Data: Lun 27 ottobre 2014 alle 21:00
Autore: Paolo Siotto
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