Francesco Oddo è stato allenatore della Salernitana tra gli anni novanta e duemila, in due momenti diversi. Nel 1999 sostituì Delio Rossi in Serie A, sfiorando la salvezza, e nel 2000-01 guidò da subentrato la squadra in Serie B, alternandosi per due volte con Sonetti. Raggiunto telefonicamente, ha rilasciato per TuttoSalernitana.com l'intervista esclusiva proposta di seguito.

Cosa pensa dell'attuale momento della Salernitana, che finora ha collezionato soprattutto risultati utili?
"Fino ad ora sta facendo un ottimo campionato. All'inizio era partita un po' titubante, poi ha imboccato la strada maestra, a partire dalla gara con l'Avellino, sovvertendo alcuni risultati nel finale, dimostrando di essere una squadra che ha carattere".

Dell'attuale Salernitana lei disse in una intervista al "Mattino", tra le altre cose, che la squadra ha un organico non esaltante
"Come nomi non è una squadra che sulla carta sembrava potesse ambire a chissà cosa, ma è anche vero che i nomi non sempre portano a risultati. Evidentemente stanno lavorando molto bene, incluso l'allenatore, e dimostrando di avere i requisiti giusti per questa categoria. Stanno facendo benissimo rispetto alle aspettative".

Cosa pensa dell'attuale campionato di Serie B? E' cambiato qualcosa rispetto agli ultimi anni per quanto riguarda la qualità delle squadre?
"C'è sempre più la ricerca, da parte degli allenatori, di un gioco che possa aiutare nel raggiungere i risultati. Sono più propositivi, specialmente quest'anno, in cui c'è stato un cambio generazionale con molti tecnici alle prime armi. Questo da una parte porta a qualche ingenuità, ma dall'altra anche la ricerca del gioco, di cercare di giocare la palla il più possibile".

E qual è la differenza rispetto a quando allenava lei?
"In precedenza gli allenatori che cercavano di proporre il gioco erano pochi, perché si tendeva a pensare che fosse più importante il risultato. Invece io ho sempre pensato che il gioco non sia fine a sé stesso, che non serva per un fatto meramente estetico, ma sia un qualcosa che aiuta a raggiungere più facilmente il risultato".

La Salernitana domani affronterà fuori casa il Cesena, ultimo in classifica. Se la sente di azzardare un pronostico su come finirà l'incontro?
"Io penso che la Salernitana sia in grado di fare qualsiasi risultato positivo, per cui è in grado di vincere anche a Cesena. E' vero che i romagnoli sono ultimi in classifica, ma è altrettanto vero che il cambio di allenatore ha finora prodotto qualche risultato in più, e sono quindi in fase di crescita. Ma la Salernitana ha tutte le possibilità, il morale e la convinzione di poter vincere la partita".

Sezione: Esclusive TS / Data: Sab 11 novembre 2017 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
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