Ciro Ferrara è un ex calciatore della Salernitana, dove ha trascorso una parte importante della sua carriera calcistica. In granata dal 1986 al 1993 e in seguito nella stagione 1997-98, ha ricoperto anche la carica di collaboratore tecnico per i campani, nel 2014. Contattato telefonicamente, ha concesso in esclusiva per TuttoSalernitana.com la seguente intervista.

Ha giocato a Salerno in diverse stagioni, come valuta nel complesso la sua esperienza con la Salernitana?
"Un'esperienza di altri tempi. A Salerno ho avuto modo di dimostrare il mio valore e di essere apprezzato per questo. Oggi questo molto difficilmente mi sarebbe stato possibile, perché il mercato è sempre aperto, ci sono regole diverse, molto è cambiato. L'esperienza che ho vissuto è molto positiva, e tra le varie conquiste ottenute con la squadra, come la promozione in B e quella in A, ho molti bei ricordi".

Rispetto alla piazza e all'ambiente delle altre squadre dove ha militato, in cosa si differenzia Salerno?
"Si tratta di una piazza importantissima, dove la gente vive il calcio con tantissima passione e trasporto, ti fa sentire il proprio calore, e devo dire che non è una piazza per tutti. Non lo è perché solo chi ha determinati aspetti caratteriali può reggere un ambiente così forte e travolgente. Rispetto alle altre realtà in cui ho vissuto, il confronto non regge. Ad esempio Palermo è una piazza in cui sono stato per quattro stagioni, e non ho avvertito il calore che mi ha dato Salerno, pur essendo comunque una piazza calda come del resto tutte quelle del Sud".

C'è una partita da lei giocata con la Salernitana che ricorda più piacevolmente?
"Ogni partita a suo modo ha avuto la sua importanza. Anche le sconfitte, come le vittorie, hanno segnato la mia crescita, e quindi non ce n'è una in particolare".

Cosa pensa della Salernitana di questa stagione?
"Credo sia una squadra allestita per vincere, che può lottare per le parti alte della classifica. Sulla carta ha infatti un grosso valore, il problema è che non riesce ad esprimersi al meglio. Credo che le occorra più continuità, questo le permetterebbe di inserirsi in un discorso importante".

La prossima gara della Salernitana è a Trapani. Il Trapani è ultimo in classifica. A suo avviso quanto può influire questo, rispetto all'esito finale della partita?
"Il campionato di Serie B è molto difficile, e anche se il Trapani è attualmente ultimo va considerato che il recente cambio di allenatore ha portato un'aria più positiva, un qualcosa che sta spronando i calciatori, che sicuramente daranno del filo da torcere alla Salernitana, la quale essendo molto forte rispetto alla categoria in cui milita può comunque ambire al successo".

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 24 febbraio 2017 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
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