Esperto e navigato dirigente calcistico, Vittorio Galigani è editorialista di TuttoSalernitana TuttoLegaPro. In un momento cruciale per la Salernitana e per il co-patron Claudio Lotito è intervenuto ai nostri microfoni per fare il punto della situazione sul presente e sul futuro.

Direttore, la Salernitana viene da tre vittorie di fila e quattro risultati utili consecutivi. E' giusto sognare i play-off o bisogna evitare voli pindarici?
"Dopo un periodo di ambientamento Bollini ha trovato la quadra e conferito alla squadra un gioco. Non parliamo di un gioco spumeggiante ma il tecnico bada molto al sodo. Il materiale umano a disposizione, la continuità dei risultati più il contributo che potrebbe dare il pubblico classificano al Salernitana come outsider nella lotta per un piazzamento nei play-off ".
Ad ogni modo sembrano esserci le basi per vivere un campionato importante nella prossima stagione.

"Recentemente c'è stato passaggio importante di Lotito. La Salernitana non deve essere considerata una succursale della Lazio, questa base potrebbe essere integrata per fare un campionato di vertice nella prossima stagione ".

Proprio Lotito potrebbe candidarsi per la presidenza della Lega di B dopo le dimissioni di Abodi. Può essere l'uomo giusto per far ripartire il campionato cadetto e per contribuire alla rinascita del calcio italiano?

"Nel tempo Lotito ha dimostrato tutta la sua capacità manageriale. Lo ha dimostrato quando prelevò la Lazio, una società che aveva una perdita di 160 milioni l'anno e l'ha portata ad avere un utile annuo di 10 milioni. Ha ottenuto sul campo risultati importanti. Come tutti gli uomini che badano al sodo non è persona che si fa sempre amare. Anche in Federcalcio ha lavorato bene, gran parte delle riforme sono state concordate da lui e Tavecchio. Sarebbe il presidente idoneo per condurre la Lega di Serie B. Anche con la Salernitana ha confermato di avere importanti doti di gestione. E' partito dall'Eccellenza vincendo tre campionati e due trofei ma è stato bravo anche nei 'numeri economici' come li definisco. Ritengo che, alla presidenza della Lega di Serie B, darebbe lustro a tutto il movimento".
Come si spiega la presenza di tanti oppositori?

"E' un uomo che non va per il sottile quando deve raggiungere un obiettivo importante, e questo non sempre è gradito a tutti. Ma ribadisco, sul campo e dietro la scrivania Lotito ha dimostrato di avere capacità notevoli. E' un conoscitore perfetto del sistema, sarebbe un peccato dover perdere un manager come lui nella conduzione del calcio italiano".

A suo modo come terminerà questa vicenda? E in quanto tempo?

"Bisogna risolverla nel minor tempo possibile. Anche i più acerrimi 'oppositori' di Lotito (Stirpe ndr) devono comprendere che le cose migliori vanno fatte con l'ausilio della sua persona. Questo lo si evince anche con i risultati economici ottenuti dalla Lega di Serie A quando Lotito ne era rappresentante in Consiglio Federale. Per questo motivo penso che rappresenti la figura ideale per conseguire risultati importanti dal punto di vista ecomomico". .
 

Sezione: Esclusive TS / Data: Mar 28 marzo 2017 alle 15:00
Autore: Paolo Siotto
vedi letture
Print