Per Massimo Coda il derby Benevento-Salernitana non poteva e non potrà essere una partita uguale. L’attaccante a Salerno ha lasciato il cuore, il sudore sparso, i gol, tante emozioni e moltissimi ricordi. Sarà il grande ex della sfida, che vale già tanto considerando la partenza doc in campionato delle due squadre. Prova a parlare ai nostri microfoni di presente, passato e futuro con la schiettezza che lo contraddistingue. Pronto a diventare l'uomo del derby, senza rimpianti, anzi con tanto affetto verso il passato granata.

Coda, manca solo il gol su azione fino ad oggi...

“Effettivamente ho segnato solo su rigore ma non mi preoccupo, faccio in pieno quel che mi dice il mister, tanto lavoro sporco, mettendomi a disposizione della squadra. Magari il gol su azione arriverà proprio contro la Salernitana. Se fosse così, non esulterei, rispetterò Salerno e i salernitani”.

Salerno è stata tappa fondamentale per la carriera. L’inizio non era stato eccezionale a livello di feeling con la piazza…

“Un inizio in sordina, poi ho dato il meglio di me e la gente ha apprezzato questo mio modo di interpretare ogni partita, dando tutto e mettendomi al servizio della squadra, non limitandomi solo ai gol. A Venezia ho incontrato mister Bollini, che da opinionista mi ha fatto i complimenti, sono contento, vuol dire che ho lasciato anche un lui buoni ricordi e belle sensazioni”

Perché andò via?

“Semplicemente perché volevo con tutte le mie forze la Serie A, desideravo misurarmi in quel contesto dopo aver fatto bene in B. Il Benevento mi ha dato subito la possibilità ed io l’ho colta al volo”.

Con De Zerbi non è filato tutto liscio…

“Capita. Ogni allenatore ha un suo modo di vedere le cose, mi dava mezze occasioni e subito ne approfittava per escludermi. Diceva di volermi più combattivo ma io ho sempre combattuto”.

Quest'anno, invece, la pagina è stata completamente voltata...

"Non possiamo nasconderci, il Benevento è stato costruito per tornare immediatamente in A. Mister Bucchi ha grande fiducia in me e cerco di ripagarlo dando il massimo in ogni occasione. In attacco siamo in tanti e ben assortiti".

Meglio con Insigne, con Ricci o con chi?

"Meglio con tutti, Insigne e Ricci hanno grandi qualità ma non ci sono solo loro. Ripeto, gruppo ampio e con tanta qualità".

Torniamo al derby, grandi tifoserie e belle squadre a confronto...

"Due piazze calorose e belle, meritano entrambe la Serie A. Possono farcela tutte e due, io mi auguro prima il Benevento ma la Salernitana è un'ottima squadra, costruita bene, con fisicità ma anche con qualità tecniche di prima fascia. Mi auguro che sia un bel derby, corretto e colorato sugli spalti, di buon livello in campo".

A Benevento con chi ha legato di più?

"Mi trovo bene con ogni singolo componente dello spogliatoio, ma con Letizia s'è creato un feeling speciale. Fino all'ultimo giorno di mercato ho fatto gli scongiuri. So che lo cercavano in A ed in massima serie tornerà di sicuro Per me era troppo importante averlo accanto nell'avventura di quest'anno a Benevento".

Sezione: Esclusive TS / Data: Gio 20 settembre 2018 alle 23:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print