La Salernitana chiuderà venerdì il suo ritiro con il test di Belluno, che farà da prologo al ritorno in città. Nella squadra veneta gioca un certo Mike Miniati, che un anno fa con il Poggibonsi realizzò la rete del momentaneo 0-1 all'Arechi, nel giorno in cui la Salernitana festeggiò la promozione in Prima Divisione. Intervistato in esclusiva da TuttoSalernitana.com, Miniati, racconta i ricordi di quel giorno: "E' stata una bellissima sensazione quella di fare gol in uno stadio così pieno. L'Arechi ti fa sentire un calciatore di massima serie, specie per chi come me all'epoca era una matricola. La coreografia, il pubblico, insomma qualcosa che non si vede tutti i giorni".

Quel Poggibonsi perse il playoff all'ultimo secondo per il quarto gol del Teramo proprio contro la Salernitana: "Eravamo davvero ad un passo dall'obiettivo, sarebbe stato un traguardo importantissimo per noi. Sono passato qualche giorno fa in Toscana e mi hanno parlato della domanda di ripescaggio che hanno presentato. Spero che venga accolta".

Adesso per il centrocampista classe 1992 una nuova esperienza a Belluno: "E' la mia città e ci ho già giocato cinque anni fa. Non voglio parlare degli obiettivi e di traguardi, quest'anno vogliamo provare a fare bene e regalare soddisfazione ad un ambiente che ha fame di calcio".

Bassano, Virtus Vecomp, Delta Porto Tolle sono esempi virtuosi per il calcio veneto: "Sì questi esempi confermano che per arrivare in Lega Pro serve un progetto importante ed una squadra competitiva".  

Il Belluno ha altri ex calciatori di terza serie: "C'è Ivan Merli Sala, ex Treviso e Foligno, ma anche Simone Bertagno e Simone Corbanese, entrambi ex Sacilese".

Pochi giorni fa un'amichevole con gli olandesi dell'Amsterdam che è stata caratterizzata da episodi violenti: "Ma no, è stata una bella partita, gli animi erano accesi, e si è combattuto su ogni pallone. A noi non può che far bene trovare avversari così agguerriti, perchè entriamo subito nella mentalità del campionato".

 

 

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 30 luglio 2014 alle 19:30
Autore: Giovanni Adinolfi
vedi letture
Print