PASA: "Ho uno splendido ricordo di Salerno, dei tifosi e della partita vinta a Brescia grazie alla mia doppietta"

Daniele Pasa è un celebre ex centrocampista della Salernitana, in cui ha militato dal 1990 al 1992. E' ricordato, tra le altre cose, per aver segnato una doppietta nell'ultimo precedente vittorioso dei granata a Brescia, conclusosi per 1-2 (nel campionato di Serie B 1990-91). Attualmente è impegnato come allenatore al Sandonà, nell'Eccellenza veneta. Contattato telefonicamente, ha rilasciato per TuttoSalernitana.com la seguente intervista esclusiva.

La prossima sfida della Salernitana è contro il Brescia. Lei è ricordato per aver segnato due volte nell'ultimo precedente vittorioso dei granata. Sono passati molti anni da quella partita. Da allora ad oggi cosa è cambiato?
"Sono cambiate molte cose rispetto agli ultimi anni, io ho un ricordo splendido di quella partita, ma anche di Salerno e dei tifosi salernitani. Mi auguro che la gara di domani possa essere come quella dell'ultima vittoria, anche se la Salernitana attualmente non è in un gran momento. Credo però che la struttura societaria e la squadra siano di qualità e mi auguro possa riprendersi il più presto possibile".

Sabato scorso la Salernitana ha affrontato il Cittadella in cui milita suo figlio Simone. Come ha visto la squadra di Bollini? E suo figlio? Vede qualcosa di Pasa senior in lui?
"E' un giocatore un po' diverso da me, anche se è un giocatore tecnico anche lui. Io ero forse più offensivo, riuscivo a fare più gol perché calciavo punizioni e rigori. Non sono riuscito a vedere la partita col Cittadella perché la squadra che alleno stava giocando, ma so che Simone ha fatto un gran partita. Il Cittadella è una squadra difficile da affrontare, attraversa un buon momento e tra l'altro dopo la vittoria sulla Salernitana ha passato il turno di Coppa Italia con la Spal. Simone però mi ha anche confermato che la Salernitana è una buona squadra".

Cosa pensa dell'attuale campionato di Serie B?
"Tolta qualche stagione in cui ci sono state squadre importanti che sono andate avanti dall'inizio alla fine, è da molti anni un campionato incerto. Basta vincere qualche partita di fila e la classifica assume tutto un altro sapore. Spero che anche per la Salernitana possa essere così: che vinca 2-3 partite di seguito di modo che la squadra prenda entusiasmo e in tal modo diventi più semplice vincere nelle gare successive". 

Quindi non c'è molta differenza rispetto agli anni passati?
"La B la seguo solo a tratti per via degli impegni con la mia squadra, però vedo molte partite del Cittadella perché ci gioca mio figlio, e rispetto agli anni passati mi sembra che la classifica sia ancora più corta: non c'è una squadra che ha preso il largo. In generale, comunque, è il classico campionato cadetto lungo, duro e difficile".

Quante possibilità ha la Salernitana di vincere a Brescia?
"Credo abbia buone possibilità e mi auguro che domani non si porti dietro l'ultima sconfitta subita: sono proprio i risultati negativi che fanno perdere convinzione nella propria forza. Se la Salernitana affronterà la sfida come se fosse una qualsiasi finale da dentro o fuori, potrebbe anche vincere".