Vittoria meritata per la Salernitana Primavera, capace di mettere in campo la grinta e la maturità che o per demeriti o per sfortuna era andata scemando nelle scorse partite. Un gruppo in crescita e consapevole dei propri mezzi, così come anche dichiarato dal trainer della Primavera Marco Savini, il quale sicuramente non farà abbassare la tensione in vista del prossimo match che vedrà impegnati i granata sull’ostico campo dell’Udinese. Di seguito le dichiarazioni di Marco Savini:

Dopo nove giornate i granata tornano alla vittoria e lo fanno contro il Verona, una delle squadre più forti di questo girone. I ragazzi hanno messo in campo un ottimo atteggiamento per tutti i novanta minuti, è stato questo il principale fattore?

I meriti vanno interamente ai ragazzi che oggi hanno fatto una grande prestazione. Io dico che se lo meritano tutto in quanto di sacrifici ne fanno tanti ed io dico sempre che il risultato prettamente sportivo non conta in assoluto, però poi alla fine è anche vero che le vittorie aiutano a prepararsi, ad apprendere e a lavorare al meglio. Abbiamo affrontato una delle squadre più forti, ma io ero convinto del carattere e dei valori importanti che ha questo gruppo e finalmente oggi si sono scrollati da dosso questa tensione che avevano e che disturbava anche durante la settimana, mettendo nonostante tutto sempre serietà”.

A livello comportamentale i granata sono stati intelligenti, non hanno mai subito cali di tensione e le uniche ammonizioni arrivate sono per motivi tattici e non di cattiveria. Una squadra che sta maturando anche sotto questo punto di vista…

Ripeto, quando c’è questo atteggiamento  e questa voglia di migliorare e di arrivare al risultato è molto più semplice per me, però devo dire che oggi, aldilà dell’importanza della squadra avversaria, la vittoria è stata merito dei ragazzi”.

Caruso e Terrone, poco utilizzati nel girone di andata, hanno affrontato egregiamente la partita: il primo ha effettuato una splendida parata su Lancia, salvando il risultato, mentre il secondo tenendo bene il centrocampo ed impostando nelle manovre offensive. Questi due ragazzi hanno dato quel quid in più?

Aldilà dei singoli ho visto uno spirito di gruppo ed è quello che poi ha fatto la differenza, non ci sono dubbi su questo. Teniamo presente che abbiamo dei ragazzi classe 1999, è una squadra giovane e poi nelle settimane precedenti abbiamo avuto delle defezioni dovute poi alle esigenze della prima squadra, quindi il fatto che non siamo mai riusciti a lavorare con il gruppo al completo ci ha penalizzato più di tanto e poi alla fine diventa tutto più difficile. Adesso sono già un paio di settimane, perché non escluderei nemmeno la gara di Perugia, dove si è intravisto comunque un atteggiamento diverso allo standard che ci aveva contraddistinto nelle ultime gare. Credo che i valori siano venuti fuori e questo non può farmi altro che piacere”. 

Sezione: Esclusive TS / Data: Dom 07 febbraio 2016 alle 09:30
Autore: Luigi Pepe
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