Nel corso della 9^ puntata di "Spazio Granata", trasmissione radiofonica curata dalla redazione di TuttoSalernitana, è intervenuto il portiere della Salernitana, Pietro Terracciano, con il quale abbiamo fatto il punto della situazione a dieci giorni dalla gara d'andata della finale play - out. Intervistato da Paolo Siotto, il pipelet granata ha parlato della condizione che si vive nello spogliatoio dopo la vittoria sul Como: "Sicuramente siamo carichi. Speravamo nella salvezza diretta, ma considerando che fino ad un paio di partite fa eravamo praticamente retrocessi, la possibilità di disputare i play - out rappresenta una grande opportunità che non dobbiamo fallire".

Come state dal punto di vista atletico?

"Ora abbiamo due settimane per recuperare la condizione. Ad ogni modo, nei play - out contano di più le energie mentali che quelle fisiche".

Come ti spieghi i tanti infortuni e le tante espulsioni che vi hanno inevitabilmente penalizzato quest'anno?

"Gli infortuni fanno parte del gioco, non penso che sia un discorso di preparazione. Per quanto concerne le espulsioni qualche volta siamo stati ingenui, ma a volte ci hanno penalizzato dal punto di vista arbitrale".

Anche Fabiani, dopo Cagliari, evidenziò i tanti errori arbitrali a vostro sfavore...

"Si dice che gli errori si vanno a compensare, io non credo che ci sia malafede ma sicuramente, andando ad analizzare il campionato, notiamo che sono di più gli errori a nostro sfavore che quelli a nostro favore".

Solo il 1 giugno, a tre giorni dalla partita, saprete chi affrontare in questi play - out. E' un qualcosa che vi danneggia?

"Sapere chi affrontare è un vantaggio. Tra virgolette Lanciano e Livorno sono avvantaggiate perché sanno che in qualsiasi caso affronteranno noi. Ad ogni modo la gara la prepareremo bene, al di là di chi sarà l'avversario, però è una vergogna conoscere chi andremo ad affrontare a tre giorni da una partita così importante. Sono cose che succedono solo in Italia".

Chi preferiresti affrontare tra Livorno e Virtus Lanciano?

"Preferenze non ne ho, se siamo arrivati ai play - out vuol dire che dei problemi ci sono. Sulla carta il Livorno ha maggiore qualità rispetto al Lanciano, l'avversario conterà poco, sarà importante quello che metteremo noi in campo".

Gli abruzzesi dovranno fare a meno di Di Francesco, Giandonato e Ferrari.

"Sicuramente, le assenze possono pesare. Intanto noi speriamo di recuperare i nostri infortunati per la prima partita".

Il match di ritorno lo giocherete all'Arechi dove ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Pensi che questo possa rappresentare un vantaggio per voi?

"I tifosi ci daranno una grossa mano, poi ci sta che nel corso del campionato una partita possa essere più sentita delle altre e che magari dai qualcosa in meno sotto l'aspetto mentale. Quella con il Modena era una gara ricca di tensione, ma credo che il pubblico ci abbia sempre aiutato fino al triplice fischio. Avere 25000 tifosi dalla nostra parte non è un problema, anzi".

Come dichiarato da alcuni tuoi compagni, meglio non venire a Salerno se non si è disposti a reggere la pressione...

"Penso che tutti i giocatori della rosa prima di venire a Salerno fossero a conoscenza dell'importanza della piazza. Non penso che qualcuno sia rimasto spiazzato dal calore dei tifosi salernitani, il tifo salernitano è conosciuto. Ci sono giocatori che soffrono la pressione, ma non è un problema che appartiene a questa squadra".

Come giudichi il tuo campionato?

"Sono arrivato in ritardo e ho pagato un po' la situazione di Catania dove non sono riuscito a fare un vero e proprio ritiro. Penso di aver dato un buon contributo alla squadra, so che magari qualche errore c'è stato, non faccio fatica ad ammetterlo, ma penso che sia anche normale incappare in qualche errore nell'arco di un campionato così lungo. Sono tranquillo, so di aver dato il meglio di me".

In alcune partite hai inciso positivamente, portando punti importanti in dote alla Salernitana.

"Questi sono discorsi che mi interessano poco, sicuramente so dove magari potevo far meglio e da lì cerco di lavorare ancora più duramente con il mio preparatore".

Pensi di restare a Salerno l'anno prossimo?

"Penso siano discorsi prematuri e sarebbe anche stupido cominciare a parlare del futuro in questo momento. I pensieri miei e dei miei compagni sono focalizzati alla finale play - out, poi io ho un prestito biennale qui a Salerno e penso di rispettarlo, sperando di riuscire a salvarci".

Quella del 24 maggio è una data particolare e triste per Salerno ed i tifosi granata...

"Il pensiero va alle famiglie, perdere dei figli in questo modo è una tragedia enorme. Sappiamo quanto i tifosi sono attaccati a questa squadra e cercheremo di dare il massimo anche per onorare al meglio la memoria di questi ragazzi".

Per riascoltare la puntata di "Spazio Granata" clicca QUI

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 25 maggio 2016 alle 13:00
Autore: Paolo Siotto
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