Pietro Strada è un celebre ex della Salernitana, squadra in cui ha giocato come centrocampista dal 1992 al 1995. Contattato telefonicamente, ha concesso in esclusiva per TuttoSalernitana.com la seguente intervista, nella quale si è soffermato molto sul suo passato, raccontando, tra le altre cose, dell'importante e singolare gol che segnò a Potenza durante i play-off del 1994. Ha poi rivelato di avere Salerno nel cuore, e che gli piacerebbe una Salernitana in grado di lottare per la massima serie.

Qual è il ricordo più bello che conserva della sua esperienza alla Salernitana?
"Ne ho più di uno. Tra questi, la vittoria nella finale play-off a Napoli contro la Juve Stabia, nella stagione 1993-94. Inoltre, la partita di Bergamo della stagione successiva, in cui il mio gol valse il provvisorio vantaggio, dando ancora qualche speranza alla Salernitana per la promozione in Serie A: anche se poi perdemmo 2-1, quel momento del gol mi regalò una grande emozione. E c'è anche l'episodio della rete a Potenza prima della finale play-off a Napoli: fu un caso davvero singolare, che suscitò grande attenzione da parte dei media, inclusa Telepiù, che mi intervistò proprio per questo particolare episodio. Quella sfida la vincemmo 2-1, ed il primo gol portò la mia firma e si verificò grazie ad un iniziale lancio verso il portiere. L'estremo difensore uscì e la palla gli arrivò alta, all'altezza dell'area piccola. Io avevo corso in profondità e mi trovavo dietro di lui. Mentre stavo tornando verso il centro del campo, ho notato che voleva rinviare coi piedi, ma tergiversò, tenendo la palla solo con una mano. Lui non sapeva che io mi trovavo dietro, e quindi mi avvicinai tranquillamente a lui. Con la testa gli tolsi la palla dalle mani, poi me l'aggiustai e feci gol a porta libera".

Qual è stata la persona più importante per lei nel corso del suo periodo a Salerno?
"Sono due, ovvero gli allenatori che la Salernitana ha avuto nel periodo in cui c'ero anch'io. Il primo anno a Salerno fu determinante per la mia carriera, grazie a Simonelli. Sono stato una giovane promessa, ma mi ero un po' perso a causa di un infortunio: vagai per anni in Serie C, facevo fatica ad uscirne, e il tecnico della Salernitana del tempo, per l'appunto Simonelli, mi volle con lui a Salerno, dandomi la possibilità di riscattarmi. Delio Rossi invece è stato importante perché mi mise nelle condizioni di giocare in un ruolo più adatto a me, e questo ebbe effetti positivi sull'intera squadra".

Appena promossa, la Salernitana della stagione 1994-95 lottò subito per il ritorno in Serie A. Eravate una squadra davvero molto forte considerando anche che rappresentavate un club neopromosso. Sapevate già di poter puntare all'obiettivo della promozione, oppure inizialmente non ve lo aspettavate?
"Partimmo sulla scorta del grande entusiasmo del campionato precedente, giocando un calcio vivace, che faceva divertire. All'interno di questa squadra nessuno era convinto che avremmo potuto fare un campionato del genere, ma strada facendo prendemmo sempre più consapevolezza dei nostri mezzi. Però qualche passo falso, soprattutto nella prima parte del girone di andata, dovuto anche al fatto che dovevamo prendere confidenza con la realtà cadetta di quella stagione, ci penalizzò molto".

Cosa pensa della Salernitana di questa stagione per quanto fatto vedere finora? 
"Premetto che ho sempre Salerno nel cuore, che mi tengo aggiornato sui risultati delle partite ma che faccio fatica a seguirla con regolarità, e quindi non sono in grado di esprimere un giudizio in tal senso. Posso però dire che mi piacerebbe una Salernitana in grado di lottare per la Serie A. Anche se ha una carenza per quanto riguarda i campi di allenamento, per il resto, dal punto di vista calcistico Salerno ha tutto ciò che le occorre per poter ambire al salto di categoria, incluso il pubblico".

Domani la Salernitana affronterà in casa il Cittadella, secondo lei quante possibilità ha di ottenere i tre punti?
"Il Cittadella sta giocando un po' al di sotto delle sue possibilità in quest'ultimo periodo, per cui la Salernitana può certamente ambire ad un risultato importante".

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 20 aprile 2018 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
vedi letture
Print