Pietro Marco Strada, noto soprattutto come Pietro Strada è un importante doppio ex della sfida in programma domani sera tra Perugia e Salernitana. In granata dal 1992 al 1996 è stato tra i protagonisti della finale play-off al San Paolo contro la Juve Stabia, contribuendo al ritorno in Serie B, sfiorando anche la Serie A nell'annata successiva. Nel Perugia invece militò nella parte finale degli anni novanta, ma non potette esprimersi al meglio con tale club, a causa di un infortunio. Contattato telefonicamente, ha rilasciato in esclusiva per TuttoSalernitana.com la seguente intervista.

La Salernitana domani affronterà il Perugia. Lei è stato in entrambe le squadre, quali sono le principali differenze che ha vissuto tra le due piazze e i due ambienti?
"Diciamo che per me sono state due esperienze completamente diverse, nel senso che a Salerno ho disputato tre stagioni molto importanti per la mia carriera perché mi hanno permesso di diventare un calciatore, tra virgolette, importante per piazze importanti. A Perugia giunsi in un periodo non facile: avevo subito un infortunio al ginocchio, ero stato operato al crociato e non sono mai stato al massimo della condizione, per cui è stata una stagione negativa dal punto di vista personale".

Della sua esperienza con la Salernitana qual è il ricordo a cui è più legato?
"In realtà ce ne sono tanti, ma penso che il ricordo più importante sia relativo alla finale play-off contro la Juve Stabia a Napoli nel '94. E' stata una gioia indescrivibile, a cui rimarrò sempre legato".

Cosa pensa della Salernitana attuale?
"Non l'ho seguita molto, ma posso dire che per come era partita sembrava destinata ad un campionato in cui avrebbe potuto solamente salvarsi. Poi però i risultati sono arrivati ed ha fatto vedere cose molto positive, cercando di ritagliarsi uno spazio in ottica play-off. Se l'obiettivo iniziale della società era una salvezza tranquilla, ha disputato sicuramente una buona stagione".

Di questa Salernitana c'è un giocatore che ammira particolarmente?
"Non conosco in maniera specifica tutti i giocatori della rosa granata, ma è chiaro che sotto il punto di vista tecnico Rosina è un giocatore con delle qualità importanti, come anche Coda, un attaccante con caratteristiche notevoli per la Serie B. Sono i due giocatori che hanno e che possono dare quel qualcosa in più rispetto agli altri".

Secondo lei come finirà la sfida Perugia-Salernitana di domani sera?
"Il Perugia, che punta ai play-off, vorrà senz'altro vincere. La Salernitana è quasi tagliata fuori da questo discorso, le speranze sono molto flebili, ma al di là di questo penso che sarà una partita vera perché in Serie B ho già avuto modo di osservare squadre già retrocesse come Pisa e Latina darsi da fare per giocare al meglio nonostante tutto, onorando il campionato come giusto che sia. E quindi credo che in serie cadetta ogni partita faccia storia a sè. Mi auguro che tra Perugia e Salernitana si assista ad una partita divertente, penso sia difficile fare un pronostico in questo momento".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 17 maggio 2017 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
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