Duro affondo del procuratore di Lamin Jallow, deluso per quanto accaduto ieri sera allo stadio Arechi e pronto a prendere in considerazione l'ipotesi di un addio anticipato sebbene la società gli abbia ribadito poche ore fa che il gambiano è assolutamente incedibile. Ecco le sue parole in esclusiva alla redazione di TuttoSalernitana: "Lo hanno chiamato nero di m...., voi cosa avreste fatto al posto suo? Ha avuto una reazione umanamente comprensibile, quasi liberatoria. Ci tengo a precisare che dopo il gol è andato sotto la curva e ha baciato la maglia, è evidente che qualcosa è successa successivamente in un settore diverso. Mi aspettavo che la società intervenisse immediatamente, toccherebbe anche a loro scendere in campo per tutelare un proprio tesserato. A questo punto ogni strada a gennaio non può essere scartata a priori: decidere di pancia sarebbe un errore, ma vediamo cosa accadrà nelle prossime settimane. Fa male pensare che un ragazzo così giovane decida di scendere in campo con un ginocchio malandato e con il rischio di doversi operare e si veda anche insultato. Resto convinto che Salerno sia una grande piazza, ma se da tantissimi anni ci sono delle difficoltà bisognerebbe farsi due domande. C'è un dato di fatto emblematico: chi va via dalla Salernitana puntualmente gioca benissimo altrove". 

Per dovere di cronaca precisiamo che l'intervista è avvenuta prima della pubblicazione del video sul sito ufficiale e che l'entourage del giocatore ha comunque avuto modo di apprezzare la difesa della società granata. 

Sezione: Esclusive TS / Data: Lun 16 dicembre 2019 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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