Francesco Tudisco, ex centrocampista, in qualità di calciatore conta un passato importante con la maglia della Salernitana, collezionando 162 presenze e mettendo a segno 21 gol dal 1992 al 1997, rendendosi tra i protagonisti di alcuni dei migliori anni della storia del club granata. In seguito si trasferì altrove, per poi intraprendere la carriera di allenatore. Contattato telefonicamente, ha rilasciato per TuttoSalernitana.com la seguente intervista esclusiva.

Di recente la Salernitana ha cambiato allenatore: come valuta la scelta della società di affidarsi a Stefano Colantuono?
"Sicuramente è un nome importante, di spessore, e rappresenta un segnale di quello che la squadra e la società intendono fare".

A suo avviso, gli effetti dell'arrivo di Colantuono, giunto a Salerno solo pochi giorni fa, si potranno vedere già nella gara di domani o è ancora presto? Normalmente quanto tempo occorre ad un allenatore per riuscire a inculcare ai suoi giocatori il proprio credo calcistico?
"Gli allenatori non hanno la bacchetta magica, a prescindere dal fatto che i giocatori hanno seguito per mesi le indicazioni del precedente tecnico. Quindi a Colantuono servirà necessariamente del tempo per conoscere i vari componenti della rosa e adattarli al modo in cui vorrebbe che giocassero. Inoltre è probabile che la squadra si rafforzerà ancora di più a breve con qualche altro innesto grazie alla finestra di mercato di gennaio, e a mio avviso centrerà i play-off".

Come valuta l'andamento in campionato della Salernitana per quanto fatto finora?
"Fino alle ultime tre partite Bollini aveva fatto una buona stagione, e se avesse ottenuto qualche vittoria in più avrebbe potuto ritrovarsi nel gruppo delle squadre per un campionato di vertice. Per cui ritengo che, nel complesso, Bollini abbia fatto un buon lavoro".

Tra Entella e Salernitana chi vincerà domani? Se la sente di azzardare un pronostico?
"Non sono bravo ad azzardare pronostici, ma soprattutto non ci azzecco mai. Comunque la Salernitana viene da un momento di cambiamento e in questi casi le motivazioni per far bene da parte dei calciatori aumentano. L'Entella però viene da un periodo positivo, specialmente in casa, ed è un avversario temibile".

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 15 dicembre 2017 alle 21:07
Autore: Matteo Di Palma
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