Alessandro Zoppetti è un ex giocatore della Salernitana, di ruolo difensore, dove militò nella stagione 2002-03, a partire dal mese di gennaio. Contattato telefonicamente, ha parlato di molti temi riguardanti il suo passato e la Salernitana del suo periodo e di quella di oggi, rilasciando in esclusiva per TuttoSalernitana.com la seguente intervista.

In granata hai militato in un'annata non molto felice, ti sarebbe piaciuto arrivare a Salerno in un momento diverso?
"Sì, fu un'annata molto difficile, la situazione era non dico disperata ma quasi. Arrivai a gennaio e la squadra era stata rivoluzionata. Noi e la società cercammo di fare il possibile, ma poi sappiamo tutti come andò (la Salernitana retrocesse, ndr). Di sicuro mi sarebbe piaciuto vivere la Salernitana e Salerno in un altro momento, con una società diversa e un contesto diverso".

Qual è stato l'episodio più significativo della tua esperienza alla Salernitana?
"C'è stato un periodo dove avevamo iniziato a crederci in maniera importante: fu dopo la vittoria con il Lecce, il pari esterno a Livorno e il pareggio con il Genoa (in quest'ultima partita andai anche in gol). Quello fu il momento migliore, dove ancora riuscivamo a credere alla possibilità di salvarci, anche se poi non andò come avremmo voluto".

Qual è stata la squadra più importante per la tua carriera di calciatore?
"Le mie stagioni più importanti le ho vissute a Treviso, a Pescara con Sarri, e a Pisa con Ventura. A livello personale e di squadra. Col Treviso (2004-05) abbiamo raggiunto i play-off per la Serie A venendo sconfitti in semifinale contro il Perugia. Nella stagione successiva (2005-06) con Sarri al Pescara collezionai molte presenze. In seguito, col Pisa di Ventura (2007-08) arrivammo in finale play-off per andare in A, non riuscendoci".

Cosa pensi della Salernitana di questa stagione? Si è indebolita rispetto alla passata annata, quando lottava per agganciare i play-off?
"Rispetto all'annata scorsa qualcosa ha perso sicuramente: qualità e agonismo. Inoltre, ha ceduto un attaccante importante come Coda. Comunque penso che non avrà problemi per la salvezza di quest'anno".

A tuo avviso, una città come Salerno ha le caratteristiche per militare in Serie A, o ci sono troppe piazze italiane ugualmente meritevoli?
"Sicuramente Salerno è tra le piazze più importanti in Serie B, e vedendo quello che c'è in Serie A la Salernitana potrebbe starci a pari livello di molte compagini di massima serie, e non solo di bassa classifica. Però fare il salto dalla B alla A non è facile. Ci sono state tante squadre che lo hanno fatto in tempi recenti, di queste alcune che nessuno si sarebbe mai aspettato. Attendiamo con ansia che lo faccia la Salernitana, può sicuramente riuscirci: come tifo, piazza, città lo meriterebbe. Infatti per me Salerno è stata un'esperienza che mi ha fatto stare benissimo, come ambiente e come... tutto. Mi sono trovato davvero bene, e se i granata faranno il salto prima o poi, non potrebbe che farmi assolutamente piacere".

Tra Salernitana e Brescia, chi avrà la meglio domani?
"Partita complicata. Il Brescia viene da un periodo positivo, è una squadra che ha preso fiducia. Ha ottenuto molte vittorie di recente, come quella a La Spezia. La Salernitana dovrà giocarsi le sue carte, e se vincesse metterebbe una seria ipoteca sulla salvezza. In caso contrario, si complicherebbe un po' la situazione. Quindi è un match importante, da giocare con grande carica agonistica. Spero che i granata vincano, anche aiutati dal pubblico, il dodicesimo uomo in campo che penso sarà vicino alla squadra anche per questa partita".   

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 27 aprile 2018 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
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