Gli anni trenta e quaranta furono caratterizzato da molti bei momenti per gli allora biancocelesti salernitani. La Salernitana riuscì a ritornare in Serie B solamente nella stagione 1942-43, e furono senza dubbio anni costituiti dalla grande voglia di cadetteria quelli che si caratterizzano tra il 1939 (anno della retrocessione) e il 1942 (anno della promozione). La grande voglia di giungere nel calcio che potesse rappresentare al meglio la città di Salerno alla fine ebbe il sopravvento. La Serie B venne infatti conquistata dopo tutta una serie di tentativi andati a vuoto, con campionati disputati sempre in qualità di big. Nel 1939-40 la squadra si piazzò al terzo posto (posizione all'epoca insufficiente per poter salire), nel 1940-41 di nuovo terza, alle spalle di Terni (poi Ternana) e Mater Roma, nel 1941-42 al primo posto, si qualificò al girone finale per la promozione ma ne fu esclusa per illecito, e nel 1942-43 infine ottenne la conquista del sogno. Allenata da Gipo Viani raggiunse il proprio obiettivo, che tuttavia coronò solo qualche anno dopo, dato che per due stagioni il calcio nazionale fu sospeso per cause belliche e sostituito provvisoriamente da tornei a carattere regionale.

Sezione: L'Approfondimento / Data: Lun 02 maggio 2016 alle 18:00
Autore: Matteo Di Palma
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