Intervenuto ai microfoni del portale Il Quaderno.it, l'ex portiere della Salernitana Salvatore Soviero ha toccato vari temi del calcio analizzando soprattutto il momento delle tre squadre campane presenti un Serie B:"Per quanto riguarda l' Avellinoio credo che ci sia bisogno di persone sia in campo che a livello dirigenziale per poter fare il salto di qualità. Nella Salernitanainvece, il presidente deve fare investimenti. Il calcio è ormai diventato uno spettacolo. Uno non va al cinema se lo spettacolo è brutto. Il Benevento deve ripartire costruendo una buona squadra, poi, come si dice, l'appetito viene mangiando. Avranno capito la differenza tra A e B. Questa cosa servirà molto. Quanto può incidere l'allenatore? Tanto, ma non può fare miracoli. Io credo che l'unico che trasformava asini in cavalli era Zeman. Io ho avuto allenatori più titolati in C che in A, ma anche compagni di squadra che hanno allenato in massima serie ma che sono veramente scarsi". Soviero si è poi soffermato parlando del mondo del calcio nel quale fa fatica a ritrovarsj:"La gente che capisce di calcio è uscita fuori. I presidenti vogliono primeggiare non avendone le qualità. Tra gli allenatori con i quali mi sono trovato meglio c'era Oddo(il papà), una persona schietta come me, un tipo che se doveva mandarti a quel paese lo faceva. Era un tipo giusto. Anche Gasperini è un grande allenatore, ma con dei problemi caratteriali nella gestione dei grandi calciatori. Ho avuto anche Delio Rossi, buon allenatore con grosse qualità. Cosa cambierei della mia carriera da giocatore? Probabilmente proverei ad avere maggiore sangue freddo in determinati episodi,  rispetto a quanto fatto, ad esempio in quella famosa rissa di Venezia dove non mi comportai benissimo".

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Sezione: Live / Data: Ven 15 giugno 2018 alle 18:49
Autore: Ivan Salvatori
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