Se l'obiettivo di tutti è quello di concentrarsi esclusivamente sugli ultimi 180 minuti di campionato e giocarsi la B ai play off, la società ha intenzione di non ripetere l'errore della scorsa stagione e di programmare il futuro in largo anticipo a prescindere dalla categoria di militanza. E'chiaro che la promozione in cadetteria comporterebbe un investimento importante sul mercato, con la necessità di assicurarsi giocatori anche di categoria superiore per disputare un torneo dignitoso e senza grossi affanni. La C dell'anno prossimo, però, sarà una sorta di B2 e la Salernitana, se fallisse l'obiettivo, non potrà davvero più sbagliare. I punti di partenza saranno due: il direttore sportivo Fabiani, che dovrà allestire la squadra in tempi possibilmente rapidi, e l'allenatore Gregucci, appetito da club di categoria superiore, ma desideroso di completare l'opera e vincere in una piazza che, calcisticamente, gli ha dato tantissimo. Rinnovato il contratto a ds e tecnico, la società si concentrerà sui giocatori e tratterà quegli elementi che rappresentano un lusso per la categoria: sicuri di restare (anche in caso di B) i vari Gori, Scalise, Tuia, Pestrin, Volpe, Foggia e Mendicino, in bilico le posizioni di Gustavo (in scadenza e richiestissimo), Mounard (che ha rinnovato, ma piace già all'Arezzo del neo ds Pagni), Mancini (si spera di non ripetere la telenovela dell'anno scorso) e Ginestra, cui contratto scadrà nel 2015. Non hanno convinto e non proseguiranno la loro avventura i vari Pasqualini, Ampuero (su cui Fabiani ha puntato molto, non sono escluse sorprese), Capua e, forse, Iannarilli, mentre saranno valutate a fine stagione le posizioni di Perpetuini e Montervino.
 

Sezione: Mercato / Data: Lun 21 aprile 2014 alle 13:45
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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