Inzaghi ne ha parlato con la società nei giorni scorsi, c’è stato un confronto nel quale è stato fatto il nome di Sofian Kiyine, classe 1997, di proprietà della Lazio e in prestito alla Salernitana con cui in questa stagione ha giocato sedici volte e segnato cinque (tutti su rigore). Kiyine piace molto a Tare e lo stesso Inzaghi ne apprezza gamba e duttilità. Il marocchino, infatti, nasce mezzala, ma sa giocare anche a tutta fascia (sia a sinistra che a destra), ruolo in cui Ventura quest’anno lo ha impiegato undici volte. Il nome è sul tavolo, sarebbe una soluzione interna, che non turberebbe gli equilibri del gruppo e dello spogliatoio, una soluzione per questo privilegiata. Del resto, la società è stata chiara: la forza della Lazio è il gruppo. E così l’obiettivo è quello di non ingolfare la rosa e creare tensioni tra i giocatori. L’intenzione, o quantomeno l’idea concreta, è stata già comunicata sia allo staff del club granata, che all’entourage del giocatore. Kiyine potrebbe agire da esterno e da mezzala, andando così a coprire due ruoli, soprattutto se a gennaio dovesse uscire Berisha. Come sembra probabile. La strada appare tracciata, le cose potrebbero cambiare solo se sul mercato venisse rintracciata un’occasione ritenuta migliore. Un affare alla Romulo, per intenderci. Ma al momento sembra scenario improbabile. Il giocatore, dal canto suo, a Roma arriverebbe con un carico d’entusiasmo non indifferente. La Lazio è stata il suo sogno, anzi obiettivo, sin dal momento della firma del contratto, quando già sapeva del seguente prestito alla Salernitana. Ricalcare le orme di Luiz Felipe e Strakosha, prendersi la Lazio e conquistare l’affetto e la fiducia della Roma biancoceleste. Kiyine

Sezione: Mercato / Data: Ven 13 dicembre 2019 alle 11:30 / Fonte: laziosiamonoi
Autore: TS Redazione
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