L'arrivo di Stefano Colantuono sulla panchina della Salernitana porterà dei cambiamenti, inevitabilmente, nella gestione della rosa ed alle strategie di mercato del club granata. In particolar modo per quanto concerne la spinosa situazione di Alessandro Rosina, tornatosi ad allenare lunedì ma assente dal terreno di gioco dallo scorso 4 novembre quando Bollini gli concesse un quarto d'ora scarso contro il Bari. L'ex Zenit in questa stagione ha giocato solo sei volte per un totale di 217' (in campionato), un minutaggio fin troppo esiguo per un giocatore del suo livello. Da Lecce continuano a sognare il colpo Rosina con Sarno come alternativa, ma con Colantuono la situazione del fantasista calabrese potrebbe cambiare.

Già ieri, nel corso dell'amichevole con la Primavera, il numero 10 granata è stato provato a supporto di una o due punte. Del resto il tecnico romano lo aveva detto poche ore prima in conferenza stampa: "Tutti i giocatori in rosa possono essere importanti, non tengo in disparte nessuno. Rosina ’ho avuto, anche se per poco a Torino, è un giocatore di grandissima qualità e oggi può giocare dietro le punte tranquillamente e se sta bene può fare la differenza".

 É quello che sperano un po' tutti visto l'investimento fatto dal club di via Allende per prelevarlo dal Catania. Se dunque nelle ultime tre partite Rosina dovesse trovare spazio, compatibilmente con le sue condizioni atletiche, a gennaio lo scenario potrebbe cambiare. Da un addio annunciato ad una permanenza che renderebbe tutti più contenti. 

Sezione: Mercato / Data: Gio 14 dicembre 2017 alle 13:00
Autore: Paolo Siotto
vedi letture
Print