Alessandro Rosina-Alessandria? Una semplice suggestione. Nelle scorse ore la nostra redazione vi aveva raccontato di un possibile passaggio del fantasista alla corte di mister Gregucci, allenatore che gli ha dato ampio spazio a Salerno garantendogli fiducia e talvolta anche la fascia di capitano. Il fratello-agente, almeno pubblicamente, smentisce che possa andare in porto qualunque tipo di operazione con i grigi e ribadisce che con la Salernitana sussiste un rapporto di rispetto reciproco al netto del divorzio lavorativo sancito in estate. Divorzio che sta costando carissimo, dal momento che Rosina percepisce 35mila euro netti al mese e non si è mai visto al campo di allenamento nemmeno per correre da solo con il preparatore. La verità è che non ci sono, ad ora, società di B o Lega Pro disposte a garantire contratti onerosi e duraturi ad un giocatore lontano parente del talento di Catania, Siena e Torino, in "età avanzata" e fermo da aprile. Si arriverà alla naturale scadenza dell'accordo prevista per giugno 2020, poi sarà un addio senza rimpianti soprattutto da parte della Salernitana.

Sezione: Mercato / Data: Mar 28 gennaio 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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