MERCATO: prima le partenze, poi i colpi play off

Prima di mettere a disposizione di mister Gregucci quei tasselli necessari per innalzare il tasso tecnico di una rosa competitiva, ma incompleta è fondamentale sfoltire la rosa soprattutto per il discorso legato alla famosa lista over. Al momento almeno in otto sono sicuri di andare via: il portiere Russo, il difensore Anderson, i centrocampisti Signorelli, Bellomo e Palumbo, l'attaccante Vuletich e forse Orlando, Jallow (richiesto dal Pescara, al pari di Vitale) e Perticone, passato in poco tempo da titolare inamovibile a riserva di lusso. Se poi si considera che Djuric non ha convinto, che Castiglia è lontano parente del calciatore meraviglioso ammirato a Vercelli, che Volpicelli tornerà ma ha mercato in C e che il Venezia spinge per Bocalon è facile prevedere che sarà una mini-rivoluzione. E in entrata? Al momento tutto fermo, soprattutto perchè si attendono le indicazioni di Gregucci che spera di riabbracciare Raffaele Palladino. Pronto un contratto semestrale con stipendio minimo e bonus in base ai gol e alle presenze, ma la dirigenza vuole prima accertarsi che stia bene fisicamente. Se alla Spal andassero Djavan Anderson e Di Gennaro potrebbe esserci uno scambio: a Salerno arriverebbero l'esterno sinistro Costa e l'attaccante Moncini, più fredda la pista Floccari. Da Terni confermano il sondaggio per Vantaggiato così come quello per Molinaro del Frosinone (altro vecchio pallino di Gregucci), continua a proporsi Salvatore Monaco che tuttavia era promesso sposo solo in caso di permanenza di Stefano Colantuono. Il Verona smentisce contatti per il terzino Eguelfi, Paghera è il solito profilo in mediana che la Salernitana segue da due anni. La fiera dei sogni è appena iniziata, stavolta non si può più sbagliare.