Nel calcio, specie se decidi di adottare un modulo dispendioso come il 4-3-3, risulta di fondamentale importanza l’apporto dei centrocampisti. Raddoppiare, chiudere spazi e saper capovolgere il fronte, cercando poi di portare più uomini nella metà campo avversaria. Ecco perché la Salernitana, nella zona nevralgica, ha bisogno di gente pronta a sacrificarsi e a correre per 95 minuti. Il perno, il fulcro, nonché l’uomo indicato per ripartire in cadetteria, sarà Davide Moro: il biondo centrocampista non è più giovanissimo - a gennaio saranno 36 primavere - ma ha dalla sua affidabilità, carisma e intelligenza tattica. Uno abituato a giocare più con la testa che con i piedi. L’alter ego sarà Manolo Pestrin, capitano di tante battaglie. Poi? Luca Crecco. Il centrocampista romano classe ‘95 è in orbita Salernitana da tantissimo tempo, la sensazione è che gli ottimi rapporti con il presidente Lotito alla lunga saranno fondamentali. Il fatidico sì potrebbe arrivare. In realtà un’altra mezz’ala che fa di corsa e sacrificio i suoi cavalli di battaglia ci sarebbe: quell’Ivan Castiglia, che Menichini in Lega Pro non vedeva assolutamente, ora si ritrova almeno 4 club di Serie B sulle sue tracce. Qualcosa non torna. Fatto sta che il calciatore ex Como con ogni probabilità partirà per il ritiro e poi si faranno tutte le valutazioni del caso.

Joseph Minala riparte da Latina (prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni). Operazione notevole, vista la crisi economica che imperversa sui nostri campionati, specialmente quelli minori. Complimenti alla società pontina. Ma la Salernitana? Il diesse Fabiani ne sa una più del diavolo ed è per questo che, arrivatagli all’orecchio la notizia Minala, ha lasciato perdere poichè non è nel suo stile tuffarsi in aste vertiginose per accaparrarsi qualsivoglia calciatore. Paolo Regoli sarebbe un buon innesto. Il centrocampista 24enne è ritornato al Pontedera dopo esser stato in prestito ad Avellino. Un pour parler c’è stato anche per Giuseppe Rizzo, centrocampista classe ‘91 di proprietà del Perugia. Qui occorre il giudizio di mister Torrente. Raggio Garibaldi, invece, accetterebbe di buon grado il trasferimento a Salerno. Il centrocampo granata non pullula di nomi altisonanti o che riempiano gli occhi, almeno per ora, ma spesso nel calcio c’è bisogno di concretezza, di fame, di voglia di restare a galla e non annegare sotto i colpi inferti dagli avversari. Il tridente in mediana sarà il cuore pulsante della nuova e, ci auguriamo divertente, Salernitana targata Vincenzo Torrente.

Sezione: Mercato / Data: Gio 02 luglio 2015 alle 20:00
Autore: Antonio Pergola
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